Oggi debuttano i nuovi PC Copilot+ di Microsoft, che arrivano sul mercato in due varianti: un Surface Pro da 12 pollici e un Surface Laptop da 13 pollici, che raccolgono l'eredità della prima generazione di sistemi Copilot+ e promettono di migliorare il modo in cui interagiamo quotidianamente con la tecnologia. La prima generazione non aveva avuto un gran successo, complice il fatto che le funzionalità Copilot+ pubblicizzate non erano disponibili in Italia; vedremo se questa volta le cose andranno meglio.
Il modello da 12 pollici è il classico Surface Convertibile, con tastiera removibile e stand che supporta svariate angolazioni. A bordo troviamo uno Snapdragon X PLUS da 8 core, equipaggiato con una NPU da 45 TOPS, abbinato a 16GB di memoria LPDDR5X e un'archiviazione da 256GB o 512GB, a seconda della configurazione. Il display è il tipico PixelSense con rapporto d'aspetto 3:2 e risoluzione di 2196 x 1464 pixel, mentre la frequenza d'aggiornamento può arrivare fino a 90Hz, per una fluidità ancora maggiore quando si naviga e si lavora.
Non manca la connettività di ultima generazione, con supporto a WiFi 7 e Bluetooth 5.4, oltre alla presenza di due USB-C. Il dispositivo è compatibile con la Surface Slim Pen di seconda generazione e con la classica cover con tastiera dei Surface, accessori perfetti per chi lavora in mobilità e vuole un dispositivo versatile e funzionale.
Surface Laptop 13 è anch'esso equipaggiato con un SoC Qualcomm Snapdragon X Plus da 8 Core dotato di NPU da 45 TOPS, accoppiato a 16GB di RAM LPDDR5X e a 256GB o 512GB di spazio d'archiviazione, a seconda della configurazione. Anche in questo caso la connettività è di ultima generazione, con supporto a WiFi 7 e Bluetooth 5.4; anche la dotazione porte è la stessa del modello 12 pollici, con due USB-C che supportano, oltre alla ricarica rapida, anche il segnale video.
Leggermente peggiore lo schermo, con specifiche inferiori rispetto a quelle del convertibile: rimane il rapporto d'aspetto 3:2, ma la risoluzione scende a 1920 x 1280 pixel e la frequenza d'aggiornamento è di 60Hz; non si tratta di un brutto display, ma quello del Surface Pro ha una qualità superiore, grazie anche a una maggiore densità di pixel (220 contro 178 PPI).
Oltre ai nuovi laptop, ci sono anche interessanti novità software: tra le più significative troviamo "Vision", una funzione che permette al PC di "vedere" e comprendere ciò che l'utente sta guardando attraverso la webcam. Immaginate di puntare la fotocamera verso un oggetto complesso e ricevere immediatamente informazioni dettagliate, o di tradurre istantaneamente un testo inquadrato. L'assistente per le impostazioni di sistema rappresenta un altro passo avanti: invece di navigare tra menu complicati, sarà possibile chiedere direttamente al computer di modificare configurazioni specifiche usando il linguaggio naturale.
Anche Lo strumento di cattura schermo è stato potenziato con capacità di riconoscimento e modifica dei contenuti visualizzati, mentre "Click to Do" rappresenta forse l'innovazione più sorprendente: analizzando il contesto di ciò che state facendo, il sistema può anticipare le vostre intenzioni e suggerire l'azione successiva più probabile.
Il salto qualitativo più evidente riguarda l'elaborazione delle immagini. La funzione "Photos relight" utilizza l'intelligenza artificiale per modificare l'illuminazione delle fotografie dopo che sono state scattate, consentendo correzioni che prima richiedevano software professionali e competenze tecniche avanzate. Questa capacità di "comprendere" la composizione tridimensionale di un'immagine apre scenari creativi completamente nuovi per l'utente medio.
Recall, probabilmente la funzionalità più controversa dei PC Copilot+, ora è finalmente disponibile. Si tratta di un sistema che memorizza tutto ciò che l'utente fa sul proprio computer, creando un archivio personale facilmente interrogabile. L'idea è di agire come una "memoria esterna", permettendo di ritrovare istantaneamente contenuti visualizzati in passato.
Tornando ai dispositivi, i nuovi Surface debuttano anche nelle versioni per il mercato business sono stati progettati specificamente per integrare queste funzionalità in modo ottimale, con particolare attenzione alla sicurezza dei dati aziendali. Microsoft ha implementato sistemi avanzati per garantire che le informazioni sensibili rimangano protette anche quando vengono elaborate dall'intelligenza artificiale. La NPU dedicata consente di eseguire operazioni complesse senza necessità di inviare dati a server esterni, un aspetto fondamentale per le politiche di conformità di molte organizzazioni.