Edge su Windows 11 meno invasivo, obbligo dell'Europa

A quanto sembra, gli utenti della Unione Europea e utilizzatori di Windows, non saranno più costretti ad aprire i collegamenti tramite Edge.

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a cura di Andrea Riviera

Managing Editor

La recente versione di anteprima per gli sviluppatori di Windows 11, Build 23531, rilasciata venerdì scorso sul canale Dev, ha introdotto un cambiamento significativo: i collegamenti nelle app di sistema di Windows non saranno più aperti automaticamente utilizzando Microsoft Edge, indipendentemente dalla preferenza di browser dell'utente. Ma questo, solo per gli utenti dell'Unione Europea (compresi Islanda, Liechtenstein e Norvegia).

Secondo il registro dei cambiamenti della build di sviluppo di Windows 11, nelle nazioni dell'Area Economica Europea (EEA), i componenti di sistema di Windows rispetteranno il browser predefinito dell'utente quando si tratta di aprire collegamenti. Questo segna una deviazione rispetto alla pratica precedente che ha ricevuto critiche da parte degli utenti.

Sebbene possa sembrare una modifica di poco conto, la decisione di Microsoft di promuovere Microsoft Edge come browser predefinito ha causato disagi agli utenti di Windows da tempo. Sia in Windows 10 che in Windows 11, i collegamenti all'interno di diverse parti del sistema, come gli articoli di aiuto nelle Impostazioni, i risultati di ricerca nel menu Start e gli articoli dei widget, si aprivano automaticamente in Microsoft Edge, nonostante le preferenze del browser configurate dagli utenti.

Questo spostamento forzato ha spinto alcuni utenti a cercare soluzioni alternative. Alcuni hanno creato strumenti, come EdgeDeflector, appositamente per garantire che i collegamenti si aprano nel browser predefinito scelto dall'utente, invece che in Microsoft Edge. Tuttavia, Microsoft ha reagito a queste iniziative, apportando modifiche al sistema operativo per invalidare queste soluzioni in versioni successive di Windows 11 (build 22494 e successive), una modifica che è stata applicata anche a Windows 10.

La mossa attuale di Microsoft è stata accolta positivamente dagli utenti dell'Unione Europea, ma ha anche sollevato domande da parte di utenti provenienti dagli altri stati. L'azienda di Redmond non ha spiegato perché questa modifica sia stata implementata solo per gli utenti europei e non a livello globale. Magari un giorno lo spiegheranno.