Manca qualche colore
La PictureMate 100 di Epson è una versione "light" del modello 500, che si distingue anche per il tipo di cartuccia impiegato. Diversamente dalla sorella maggiore che stampa in esacromia, la PictureMate 100 si limita a una grossa cartuccia con quattro colori, che s'inserisce con facilità nell'apposito vano. La mancanza delle tinte ciano e magenta si paga in termini di qualità: i colori sono meno luminosi e le zone chiare leggermente inferiori in termini di definizione. I risultati finali - ovvero le foto stampate - sono comunque di buon livello e genericamente corrette.
Bisogna però fare a meno di attivare dai driver l'utility per il miglioramento automatico dei colori dell'immagine che, paradossalmente, porta a risultati catastrofici. Diversamente dalla PictureMate 500, la stampante fotografica entry level di Epson ha schemo di soli 1,5" contro i 2,5" della sorella maggiore. Si perde quindi qualcosa in termini di facilità d'utilizzo e la navigazione dei menù è più macchinosa e meno immediata. Ovviamente, inoltre, la visualizzazione in anteprima delle foto immagazzinate sulla scheda di memoria è decisamente meno efficiente.
Stranamente, nonostante il minor numero di colori impiegati, il costo per stampa rimane lo stesso, aggirandosi sui 29 centesimi. Al momento del lancio i due modelli si differenziavano di qualche centesimo in termini di costi di gestione, ma la recente revisione dei prezzi dei consumabili ha eliminato queste differenze. In termini di velocità la PictureMate 100 è piuttosto mediocre. La stampa di una foto in 10x15 cm impiega poco più di un minuto e mezzo. Siamo su risultati comunque accettabili per una stampante a getto d'inchiostro, ma allo stesso tempo ben lontani dalle prestazioni dei concorrenti più prestigiosi.
Caratteristiche:
- Interfaccia: USB 2.0
- Tecnologia: getto d'inchiostro
- Numero di colori: 4
- Risoluzione: 5760 x 1 440
- PictBridge: Sì
- Lettore di schede di memoria: Sì
- Schermo LCD: 1,5 pollici
Prezzo: 110 euro