Fiji e Vienna, si parla già del dopo Vista

In rete già circolano le prime informazioni su Windows Fiji e Vienna, i successori di Vista. Vere o false, scopriamole insieme!

Avatar di Manolo De Agostini

a cura di Manolo De Agostini

Windows Vista ha debuttato nella sua versione business il 30 di novembre, mentre sarà disponibile dal 30 gennaio per il pubblico. La sua storia è stata travagliata: atteso come un update di Windows XP nel 2003 è uscito nel 2006 come "major release", un sistema operativo del tutto nuovo. O quasi.

Non sappiamo se Vista avrà fin da subito successo, ma sappiamo che Microsoft non può attendere altri 5 anni per proporre qualcosa di nuovo. Gli altri OS corrono (Mac OS e Linux ormai non sono più per una nicchia) e così le alternative a Vista ci sono, e anche di valore.

Per questo Microsoft ha già nel mirino il Service Pack 1 di Windows Vista e "Vista R2", nome in codice Fiji, atteso nel 2008. Ma quali saranno le migliorie di Fiji? In rete già circolano le prime informazioni. Verità, falsità o pure elucubrazioni: chissà, scopriamole insieme:

  • Interfaccia utente aggiornata con UI con una Sidebar più potente e utile
  • Net Framework aggiornato alla versione 3.5 (o forse 4)
  • WinFS sarà applicato su NTFS per fornirci le Virtual Folders (o forse solo le Saved Searches)
  • Tutte le applicazioni in bundle saranno aggiornate a una nuova versione
  • Solida integrazione con Windows Live. Questo potrebbe avvenire attraverso il software nome in codice "Nemo", un'applicazione media center che integra Messenger, Spaces e molti altri Windows Live Services.
  • Potremmo vedere "Monaco", uno strumento speculare a Apple Garageband
  • Playback di default di HD DVD o Blu Ray: Vista attualmente identifica i dischi ma non può avviarli senza un decoder esterno
  • Riconoscimento vocale più avanzato
  • Implementazione di NGSCB
  • Nuovi temi, icone, wallpaper, giochi e altro ancora

Fiji darà a Microsoft il tempo per concentrarsi sulla prossima major release: "Vienna".

Windows Vienna (in codice "Blackcomb") sarà molto diverso dai Windows attuali e dovranno essere riscritte tutte le applicazioni, in quanto non sarà assicurata la compatibilità con le versioni precedenti. Ecco le novità:

  • L'interfaccia attuale sarà completamente rivisitata: niente taskbar, shell explorer, start menu, toolbars, o menù.
  • Il riconoscimento vocale sarà il dispositivo di input più comune - sebbene non dovrebbe rimpiazzare mouse e tastiera - e sarà supportato da molte applicazioni di terze parti
  • Entreranno in gioco altre novità dal centro di ricerca e sviluppo Microsoft
  • WinFS o il suo successore rimpiazzeranno l'NTFS. L'amministrazione dei file sarà fatta attraverso le applicazioni, le quali saranno automaticamente indicizzate
  • Le applicazioni in bundle evolveranno molto
  • La Ricerca avrà una parte enorme in Vienna
  • Le applicazioni con un codice non amministrabile andranno in modalità sandbox, in modo che gli exploit di sicurezza di un'applicazione non affligano l'intero sistema operativo