Framework trasforma in Chromebook i suoi notebook modulari

Framework propone una variante dei suoi notebook modulari equipaggiati con ChromeOS, trasformandoli in veri e propri Chromebook.

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a cura di Antonello Buzzi

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Framework, azienda nota per aver lanciato sul mercato un interessante notebook modulare e che recentemente ha iniziato a venderne separatamente la scheda madre, dando modo agli appassionati di dare sfogo alla propria creatività e realizzare un computer portatile veramente su misura, ha ben pensato di espandere il suo mercato proponendone una variante equipaggiata con ChromeOS.

Chiamato Framework Laptop Chromebook Edition, il dispositivo è dotato di processore Intel Core i5-1240P di dodicesima generazione, 8GB di RAM DDR4 e 256GB di SSD NVMe, ma può arrivare sino a 64GB di RAM e 1TB di SSD. Ovviamente, i vari moduli attualmente disponibili per i computer portatili Framework “classici” sono compatibili con la Chromebook Edition.

Anche gran parte delle altre caratteristiche, come il display con rapporto di aspetto 3:2, le cornici magnetiche e gli interruttori fisici per escludere il microfono e la fotocamera, sono state mantenute. Tuttavia ci sono alcune differenze, come il layout della tastiera, che presenta tasti Control e Alt più lunghi. Inoltre, anche l’autonomia ne beneficerà ampiamente, grazie alla gestione della batteria avanzata di Google.

Framework Laptop Chromebook Edition può essere davvero un prodotto interessante per le scuole, dato che integra il chip di sicurezza Google “Titan C” e assicura aggiornamenti automatici “fino a otto anni”. Il vero punto debole risiede nel costo: 999 dollari sono tanti per un Chromebook, nonostante la possibilità di espansione in futuro. Spendendo anche un quinto di quella cifra è possibile indubbiamente trovare alcuni modelli di Chromebook perfettamente adatti alle esigenze di un bambino/ragazzo o di qualcuno che necessita di un dispositivo semplice.

Sicuramente, l’idea di Framework è piuttosto interessante e vedere che sta continuando a offrire nuovi articoli non può far altro che accrescere la fiducia verso la compagnia, che si trova ad affrontare colossi dell’elettronica come HP, Dell e Acer, tra i tanti.