Design, materiali e qualità
Il Lifebook P772 è un prodotto compatto con un aspetto di altri tempi, probabilmente per lo spessore elevato a cui gli ultrabook ci hanno disabituato e per l'abbondanza di pulsanti per le funzioni accessorie attorno alla tastiera. Estetica a parte, la base è rivestita con una combinazione di lega di magnesio e plastica che la rende solida in ogni punto. L'impiego del materiale meno pregiato è evidente sul poggiapolsi, che cede leggermente se sollecitato con forza, e sugli sportelli presenti sul fondo.
Fujitsu Lifebook P772 - Clicca per ingrandire
L'unico dato davvero negativo è il trattamento lucido del coperchio, che mette in risalto le ditate ed è oggettivamente difficile da tenere pulito. L'unica parte della base che non è tirata a lucido è quella del poggiapolsi, che include un inusuale doppio sistema di puntamento. Oltre al touchpad tradizionale, in questo caso un po' piccolo (6,7 x 4 centimetri) c'è uno spazio di forma circolare del diametro di 2,4 centimetri che serve per lo scrolling: ci si abitua in fretta a usarlo perché è a portata di mano ed è comodo.
La tastiera è un modello tradizionale con i tasti conici ravvicinati (13 + 6 millimetri), come sulle tastiere per desktop. A parte il modello arrivato in prova che ha il layout tedesco, la disposizione dei tasti è religiosamente fedele alle impostazioni standard, quindi non avrete difficoltà nel digitare speditamente fin da subito. La corsa dei tasti è abbastanza lunga e il fine corsa è ammortizzato: la digitazione è decisamente confortevole.
L'unico neo della tastiera è che non è retroilluminata, quindi usarla al buio non sarà particolarmente agevole. Da notare però che è resistente agli schizzi d'acqua, quindi se pioviggina non avete bisogno di correre ai ripari.
Lato destro - Clicca per ingrandire | ![]() Lato sinistro - Clicca per ingrandire |
![]() Lato frontale - Clicca per ingrandire | ![]() Lato posteriore - Clicca per ingrandire |
Come accennato in apertura la connettività è eccellente: a sinistra troviamo la presa Ethernet, due connettori USB 3.0 e l'uscita video DisplayPort, oltre al vano per le schede Express Card. A destra invece ci sono l'unica USB 2.0 e l'uscita VGA, con i vecchi perni per l'aggancio del connettore, oltre all'unità ottica con cassettino estraibile.
###old1758###old
Sul pannello frontale non mancano poi il pulsante manuale per accendere e spegnere le connessioni wireless e lo slot per le schede di memoria. Il vano per la scheda SIM come spesso accade è dietro alla batteria.
Sopra alla tastiera ci sono poi dei pulsanti di scelta rapida: uno per la selezione rapida della rete wireless a cui collegarsi, uno per bloccare il sistema senza scomodare la combinazione Ctrl+Alt+Canc, uno per avviare il centro di controllo Fujitsu con le impostazioni di base per il risparmio energetico, e uno per impostare il profilo di risparmio energetico.