Nvidia ha presentato una nuova scheda video di fascia bassa di nome GeForce GT 740. Nonostante le fattezze identiche a quelle della GTX 750, si tratta di una soluzione differente. In questo caso non abbiamo a che fare con una scheda basata su GPU GM107 Maxwell bensì con il "solito" GK107 Kepler.
Sono due le varianti del prodotto che arrivano sul mercato. In entrambi i casi il core grafico ha 384 CUDA core a 933 MHz, oltre a 32 TMU e 16 ROPs. Il bus è a 128 bit, e a cambiare è la memoria: una soluzione ha 1 GB di GDDR5 a 5 GHz mentre l'altra ha 2 GB di DDR3 a 1.8 GHz.
Dal punto di vista prestazionale sarebbe preferibile la prima, ma stiamo parlando comunque di un prodotto che è vicino al limite della giocabilità. Basta attivare qualche dettaglio per finire pericolosamente sotto i 30 fps in Full HD. La GeForce GT 740 è praticamente identica alla GTX 650, una scheda che ha debuttato nel settembre 2012.
Ciò non impedisce a Nvidia di strombazzare la compatibilità con le DirectX 12 che, sebbene sia confermata, ci sembra comunque sventolata come uno specchietto per le allodole: non vi consiglieremmo certo una scheda simile per giocare ai titoli del 2015 e degli anni successivi, quindi fate molta attenzione.
Insomma, proprio nulla di nuovo sotto il sole. La scheda ha un TDP di 64 watt e alcune soluzioni dei partner di Nvidia, quelle overcloccate o con memoria GDDR5, potrebbero avere un connettore di alimentazione ausiliario a 6 pin non presente sul modello DDR3.
Il prezzo? Nvidia non l'ha comunicato, ma la scheda punta alla fascia tra i 60 e i 90 euro circa, a seconda della configurazione. Non solo ha quindi la concorrenza delle Radeon, ma se la vede anche con le GPU integrate nei microprocessori Intel e soprattutto le APU di AMD come l'Athlon 5350 per piattaforma AM1, ma anche "vecchie" soluzioni come l'A6-5400K per piattaforma FM2.