GeForce GTX Titan X con 8 miliardi di transistor e 12 GB di memoria

Nvidia ha presentato la scheda video GeForce GTX Titan X, una soluzione formata da una singola GPU Maxwell con 8 miliardi di transistor e 12 GB di memoria video.

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a cura di Manolo De Agostini

Nvidia ha presentato nelle scorse ore la nuova scheda video GeForce GTX Titan X alla Game Developers Conference 2015 di San Francisco. Il prodotto è stato mostrato da Jen-Hsun Huang, amministratore delegato di Nvidia, durante la conferenza stampa di Epic Games.

GeForce GTX Titan X

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Huang, affiancato dal cofondatore della software house Tim Sweeney, ha svelato le virtù di questa scheda grafica, il cui sviluppo ha richiesto diverse migliaia di ore e uomini. Al centro del prodotto una GPU basata su architettura Maxwell con 8 miliardi di transistor, all'incirca 900 milioni in più della GTX Titan Black.

GeForce GTX Titan X

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Il chip GM204 con 2048 CUDA core, a bordo della GeForce GTX 980, è invece dotato di 5,2 miliardi di transistor. Sul circuito stampato della GeForce GTX Titan X troviamo ben 12 GB di memoria GDDR5, un numero impressionante per una scheda dotata di un singolo core grafico (tre volte superiore ai 4 GB della GTX 980).

La Titan X è raffreddata dal dissipatore ad aria NVTTM che Nvidia adotta ormai da qualche anno (dall'introduzione della dual-GPU GTX 690, qui un approfondimento). Questo sistema di raffreddamento spinge l'aria calda al di fuori delle feritoie posteriori della scheda e finora si è dimostrato molto efficiente.

GeForce GTX Titan X

Sul dissipatore troviamo la scritta Titan, illuminata da un LED bianco, mentre la ventola è illuminata di verde. Come altre schede di Nvidia, sulla parte laterale troviamo la scritta GeForce, anch'essa illuminata. I LED saranno probabilmente controllabili da GeForce Experience.

La scheda è dotata di due connettori di alimentazione ausiliari PCI Express, uno a 6 pin (75 watt) e uno a 8 pin (150 watt). La GeForce GTX Titan X ha quindi a disposizione 300 watt di energia, contando (necessariamente) anche lo slot PCI Express da cui attinge 75 watt.

Gigabyte GTX 980 WindForce 3X Gaming Gigabyte GTX 980 WindForce 3X Gaming
EVGA GTX Titan Z EVGA GTX Titan Z
Zotac GeForce GTX TITAN Black Zotac GeForce GTX TITAN Black

La nuova GeForce ha anche due connettori SLI per realizzare configurazioni 3-way e 4-way SLI. Nella parte posteriore sono presenti tre uscite DisplayPort, una HDMI e una DVI.

L'apparizione del prodotto, che ha colto un po' tutti di sorpresa, non è stato un mero annuncio. La presenza della Titan X alla conferenza di Epic Games aveva lo scopo di mostrare le potenzialità del prodotto con la nuova demo dell'Unreal Engine 4 (UE4), identificata con il nome Kite. "Tutto, nella demo Kite, gira in tempo reale su Unreal Engine 4 a 30 FPS", ha affermato il CTO di Epic Games, Kim Libreri.

La GTX Titan X non nasce solo per far girare al meglio i videogiochi ad altissima risoluzione (4K e superiori) con dettagli al massimo (di altri usi, per ora, non si è parlato), ma è stata creata anche per avere la potenza necessaria per gestire la realtà virtuale.

GeForce GTX Titan X

Durante l'evento Weta Digital, Epic Games, Oculus e Nvidia hanno infatti mostrato un'esperienza di realtà virtuale chiamata "Thief in the Shadows". Secondo Huang e Sweeney, la GTX Titan X consente di gestire la realtà virtuale senza problemi, garantendo "un'esperienza fluida a 90 frame al secondo".

Nvidia non ha annunciato altre caratteristiche del prodotto, né quando sarà disponibile o quanto costerà. La GPU Technology Conference però è dietro l'angolo (dal 17 al 20 marzo) e con tutta probabilità sarà quello il palcoscenico in cui apprenderemo tutti i dettagli tecnici.

GeForce GTX Titan X

Oltre alla scheda l'evento di Epic Games ha riservato un'altra informazione interessante: gli sviluppatori che useranno l'Unreal Engine 4 avranno a disposizione non solo il codice binario, ma avranno anche accesso al sorgente C++ all'implementazione "CPU based" di PhysX 3.3.3, incluse le librerie che riguardano vestiti e ambienti distruttibili. Tutto sarà pubblicato sul repository dell'Unreal Engine su GitHub.

"Questo significa che l'intera comunità UE4 può ora vedere e modificare il codice PhysX insieme al codice sorgente C++ completo per l'UE4. Le modifiche possono essere condivise con Nvidia, che le rivedrà e integrerà nel branch principale di PhysX. Successivamente saranno inserite nelle future versioni del motore", ha spiegato Time Sweeney.