Gigabyte RTX 4060 Ti Eagle OC | Recensione

La nostra prova della Gigabyte RTX 4060 Ti Eagle OC una custom con dissipatore a tripla ventola dell'ultima arrivata di casa NVIDIA.

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a cura di Marco Pedrani

Managing Editor

Dopo la recensione della RTX 4060 Ti Founders Edition, oggi è il turno dei modelli custom creati dai partner: in questa recensione parleremo della Gigabyte RTX 4060 Ti Eagle OC, personalizzazione con alcune differenze rispetto al modello di riferimento di NVIDIA, a partire da un sistema di raffreddamento a tripla ventola più grande.

Caratteristiche tecniche

A bordo di questa Eagle OC troviamo un dissipatore Windforce con tre ventole da 80mm, che ruotano in modo alternato per ridurre le turbolenze e la rumorosità. Le lame delle ventole hanno un piccolo triangolo sul bordo che divide il flusso d'aria e lo indirizza nelle scanalature presenti sulle lame stesse, così da migliorare le prestazioni di raffreddamento; non manca il tipico sistema che ferma le ventole sotto una certa temperatura, così da azzerare la rumorosità della scheda quando non sta gestendo carichi impegnativi.

Il dissipatore è equipaggiato con tre heatpipe ed è a contatto diretto con il die e i VRM, per assicurare il massimo trasferimento di calore. Come ormai siamo abituati a vedere sulle schede video moderne, il sistema di raffreddamento è più lungo del PCB e abilita quello che Gigabyte chiama "screen cooling": l'ultima ventola spinge l'aria attraverso le lamelle dell'heatsink, migliorando la dissipazione del calore.

RTX 4060 Ti 8GB FE RTX 4060 Ti 8GB Eagle OC
CUDA Core 4352 4352
Tensor Core 136 (4a gen.) 136 (4a gen.)
RT Core 34 (3a gen.) 34 (3a gen.)
Boost clock (MHz) 2535 2550
Memoria GDDR6 @ 18Gbps GDDR6 @ 18Gbps
Interfaccia memoria 128-bit 128-bit
Cache L2 (MB) 32 32
Larghezza di banda (GB/s) 288 (effettiva 554) 288 (effettiva 554)
TGP (watt) 160 160
Uscite video 3x DisplayPort 1.41x HDMI 2.1 2x DisplayPort 1.42x HDMI 2.1
Prezzo 449€ 458€

Non mancano un backplate, che da solidità alla scheda video e la protegge, e il doppio BIOS, che come di consueto permette di scegliere tra maggiori prestazioni o silenziosità. Le specifiche tecniche non differiscono molto da quelle della RTX 4060 Ti FE: la Eagle offre una manciata di MHz in più sul core (2550MHz contro 2535MHz), viene alimentata da un singolo connettore 8 pin ed è dotata di due HDMI 2.1 e due DisplayPort 1.4, a differenza del modello di riferimento equipaggiato con tre DisplayPort e una sola HDMI.

Esteticamente, la Gigabyte RTX 4060 Ti Eagle OC non è troppo diversa dagli altri modelli della serie, fatta eccezione per la parte di copertura in plastica semi trasparente, qui assente. Lo shroud e il backplate sono entrambi grigio scuro e costruiti in plastica, con alcuni motivi geometrici che spezzano la monotonia; la copertura frontale ha una finitura simile a quella del metallo spazzolato, che dona un aspetto leggermente più premium. Nel complesso la scheda si presenta bene, ma non pensate di farla diventare il centro della vostra build: non c'è alcun tipo di illuminazione LED, quindi difficilmente riuscirete a metterla in mostra a dovere all'interno del case.

Prestazioni

Abbiamo testato questa Gigabyte RTX 4060 Ti Eagle OC sulla nostra piattaforma con Intel Core i9-13900K, 32GB di RAM DDR5-6000, dissipatore Corsair H150i Elite LCD XT e SSD PCIe 4.0. Come per il modello Founders Edition, abbiamo svolto i benchmark sia a risoluzione Quad HD che Full HD, abilitando il DLSS e l'FSR (rispettivamente per le schede NVIDIA e AMD) insieme al ray tracing.

Prestazioni in QHD e FHD

La personalizzazione di Gigabyte offre prestazioni in linea con quelle della RTX 4060 Ti Founders Edition, solo leggermente superiori. Per questo motivo, valgono le stesse considerazioni fatte in sede di recensione del modello NVIDIA: la nuova arrivata è circa il 10% più veloce della RTX 3060 Ti ed è veloce praticamente quanto la RTX 3070, mentre rimane leggermente dietro la Radeon RX 6750 XT, scheda AMD di passata generazione ma che attualmente ha lo stesso prezzo della RTX 4060 Ti.

La situazione in Full HD è la medesima, con la Gigabyte RTX 4060 Ti Eagle OC che guadagna qualcosa sulla RTX 3060 Ti risultando circa il 13% più veloce. Il divario si riduce a una manciata di punti percentuali anche con la Radeon RX 6750 XT, mentre la scheda rimane praticamente alla pari con la RTX 3070.

Prestazioni in QHD e FHD con ray tracing e DLSS / FSR

In questi benchmark DLSS e FSR sono impostati sul profilo bilanciato, mentre per il ray tracing l'impostazione cambia da gioco a gioco. Qui sotto abbiamo inserito una tabella dove, per ogni gioco usato, abbiamo inserito la versione di DLSS / FSR implementata e l'impostazione del ray tracing usata.

Gioco Impostazione ray tracing Versione DLSS / FSR
Cyberpunk 2077 Ultra DLSS 2 (DLSS 3 disponibile) / FSR 2.1
Returnal Max DLSS 2 (DLSS 3 disponibile) / FSR 2.1
Dying Light 2 Alta qualità DLSS 2 (DLSS 3 disponibile) / FSR 2
F1 22 Alto DLSS 2 (DLSS 3 disponibile) / FSR 2
Metro Exodus Enhanced Edition Ultra DLSS 2 / - (FSR assente)
Watch Dogs Legion Ultra DLSS 2 / - (FSR assente)
Doom Eternal - (può solo essere attivato) DLSS 2 / - (FSR assente)

Anche nei test ray tracing la Gigabyte RTX 4060 Ti Eagle OC è sempre sopra la RTX 4060 Ti FE, ma mai in maniera significativa. Il distacco con la RTX 306o Ti rimane intorno al 15% in Quad HD, risoluzione dove la scheda è circa il 4% più veloce anche della RTX 3070.

Stessa situazione in 1080p, dove il distacco si amplia a favore della nuova RTX 4060 Ti.

Prestazioni in DLSS 3 e confronto con DLSS 2

Le prestazioni in DLSS 3 sono simili a quelle della Founders Edition e, anche in questo caso, mostrano una differenza importante rispetto a quelle offerte dal DLSS 2, specialmente in titoli come Cyberpunk 2077 e F1 22. Come abbiamo visto anche con altre schede della gamma RTX 4000, stranamente in Dying Light 2 a risoluzione Full HD non si nota alcuna differenza in termini di framerate tra DLSS 3 e DLSS 2.

Creazione contenuti

Anche in questo caso abbiamo svolto dei test di creazione contenuti con Blender Benchmark, ON1 Resize AI 2023 per il ridimensionamento delle immagini sfruttando l'IA e DaVinci Resolve per la renderizzazione con i codec H.265 e AV1 e per l'uso dell'IA nella funzione Magic Mask.

Anche nella creazione di contenuti non notiamo particolari differenze prestazionali tra la personalizzazione Eagle OC e la RTX 4060 Ti Founders Edition. Qui sotto vi lasciamo una tabella con i risultati dei test su DaVinci Resolve effettuati con encoder AV1.

AV1 4K30 AV1 8K30
RTX 4070 Ti 0,18 secondi 1,25 secondi
RTX 4070 0,24 secondi 1,37 secondi
RTX 4060 Ti 0,24 secondi 1,44 secondi
Gigabyte RTX 4060 Ti Eagle OC 0,24 secondi 1,42 secondi

Consumi

Così come le prestazioni, anche i consumi sono praticamente identici a quelli della Founders Edition: la Gigabyte RTX 4060 Ti Eagle OC assorbe solamente 2 watt in più, registrando nel nostro stress test 154 watt. È il 25% in meno della RTX 3060 Ti e il quasi 30% in meno della RTX 3070, quindi non possiamo far altro che riconfermare l'incremento di efficienza portato dalla nuova architettura Ada Lovelace.

Temperature

Il test delle temperature invece non sorride alla scheda di Gigabyte, che pur avendo un sistema di raffreddamento tripla ventola, è più calda della Founders Edition. Abbiamo registrato una temperatura massima di 63°C, pochi in senso assoluto, ma ci saremmo aspettati un risultato migliore vista la presenza di tre ventole.

Conclusioni

Nel corso di tutta questa recensione abbiamo visto come la Gigabyte RTX 4060 Ti Eagle OC sia molto vicina al modello Founders Edition, quindi le conclusioni che possiamo trarre non possono essere molto diverse da quelle che abbiamo dedicato alla scheda di NVIDIA. La Radeon RX 7600, che debutta oggi (qui trovate la recensione dedicata) non è una sua diretta concorrente, quindi manca un confronto diretto con AMD; la Radeon RX 6750 XT di passata generazione ha un prezzo simile a quello di questa RTX 4060 Ti e nonostante sia leggermente più veloce in raster, fatica parecchio quando si tratta di gestire il ray tracing.

Dal confronto con le altre schede NVIDIA, notiamo un aumento di efficienza portato dalla nuova architettura, ma il salto prestazionale rispetto alla RTX 3060 Ti non è così esagerato (+10% in raster, +15% in ray tracing) e la RTX 3070 rimane ancora più veloce in tanti scenari.

La RTX 4070 è evidentemente una scheda di fascia superiore, dato che la RTX 4060 Ti è in media circa il 22% più lenta. Nella recensione della Founders Edition abbiamo sottolineato come la nuova arrivata della famiglia RTX 4060 abbia un rapporto prezzo/prestazioni migliore, dal momento che di listino costa il 34% in meno; la percentuale si riduce considerando che questa custom costa di più, ma il discorso rimane comunque valido, dato che la Gigabyte presa in esame costa il 32% in meno.

In generale, la RTX 4060 Ti non sembra aver fatto un'impressione poi così positiva e a soffrirne è anche questa Gigabyte RTX 4060 Ti Eagle OC: se consideriamo che ha un prezzo di 458€ (leggermente più alto di quello di listino di 449€) e dei valori di temperatura che non ci hanno entusiasmato, considerando l'uso di un sistema di dissipazione a tripla ventola, nonostante le prestazioni siano una manciata di punti percentuali più alte, a conti fatti purtroppo appare ancor meno interessante del modello Founders Edition.

Come vi abbiamo già consigliato molte volte, se volete acquistare una nuova scheda video, aspettate, tenete duro un paio di mesi fino al lancio della RTX 4060 Ti 16GB (che arriverà a 559€) e della RTX 4060, che debutterà a 335€, a meno che non ne abbiate necessariamente bisogno. Il mercato sicuramente cambierà nel corso dell'estate ed è probabile che troverete, nell'intorno dei 500€, schede video (Founders Edition o custom) che potrebbero essere più interessanti di questa.