Intel ha ripreso le vendite dei nuovi SSD X25-M di seconda generazione, basati su memoria flash NAND prodotta a 34 nanometri.
Poco dopo la presentazione ufficiale, infatti, era stato riscontrato un bug del firmware abbastanza importante, che aveva a che fare con la corruzione dei dati all'impostazione di una password sul disco da BIOS e successiva rimozione/modifica.
Un nuovo firmware, reso disponibile a questo indirizzo, risolve il problema sui dischi già in commercio.
I nuovi SSD Intel X25-M sono disponibili in versione da 80 e 160 GB, rispettivamente a 225 e 440 dollari per lotti di mille unità. Queste soluzioni offrono una riduzione del 25% della latenza (toccando i 65 microsecondi) rispetto alle precedenti versioni e 6.600 IOPS in scrittura e fino a 35.000 di IOPS in lettura. Altri dati sulle prestazioni non sono stati resi noti dall'azienda.
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