Google cancella miliardi di dati degli utenti, non avrebbe mai dovuto raccoglierli

In seguito a una class-action, Google ha promesso che cancellerà tutti i dati personali degli utenti raccolti dalla modalità Incognito di Chrome.

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a cura di Marco Pedrani

Managing Editor

Google ha annunciato di aver acconsentito alla cancellazione di miliardi di dati degli utenti, raccolti mentre questi usavano la navigazione in incognito (che non avrebbe dovuto raccogliere dati). La decisione arriva in seguito a una class-action legata proprio alla modalità Incognito di Chrome e, secondo l'avvocato David Boies, è "un passo storico" nel richiedere onestà e responsabilità ai colossi tecnologici dominanti.

Secondo i dettagli pubblicati, la conciliazione tra Google e gli utenti si sarebbe attestata a una valutazione di tra 4,75 miliardi e 7,8 miliardi di dollari. L'accordo prevede che Google cancelli i dati di navigazione privata raccolti in passato e introduca una modifica nella modalità Incognito che blocca, per impostazione predefinita, i cookie di terze parti, garantendo così una maggiore privacy per gli utenti e limitando i dati raccolti da Google per i prossimi cinque anni.

Dal punto di vista dell'integrità dei dati dell'utente, questo si tradurrebbe in una raccolta di dati inferiore da parte di Google durante le sessioni di navigazione in privato. Secondo gli avvocati dei querelanti, significa anche che Google genererà meno entrate da questi dati.  Importante sottolineare che l'accordo non prevede risarcimenti monetari ai membri della class action. Tuttavia, lascia ai membri la possibilità di fare causa individualmente a Google.

Inizialmente, Google aveva affermato che era impossibile identificare e quindi cancellare i dati di navigazione privata a causa del metodo di archiviazione dei dati. Ora, con l'accordo, ha accettato di cancellare i dati in questione, segno che un modo per identificarli c'è eccome. Google dovrà eliminare gli indirizzi IP parziali e gli URL registrati, oltre che i campi usati per identificare gli utenti in modalità Incognito.