Google Data Saver è una nuova estensione per il browser Chrome che consente di sfruttare la compressione dati per ridurre i consumi di banda passante. In pratica accedendo a siti e servizi online si scaricano meno dati (teoricamente fino al 50% in meno su mobile), aumenta la velocità di caricamento e migliora la sicurezza. Non si tratta di una magia di marketing bensì dell'effetto benefico che ha l'uso dei servizi Proxy di Google.

La novità sostanziale rispetto al passato – anche se si tratta sempre di una versione Beta – è che oltre a essere disponibile su tablet e smartphone, adesso è possibile impiegarlo su desktop. L'estensione infatti è comparsa il 23 marzo sul Chrome Web Store.
Da rilevare che la sicurezza migliora perché i server Google procedono al controllo malware sulle pagine Web archiviate. Le pagine SSL e in modalità incognito però non possono essere incluse.
“Riduce l'uso dei dati sfruttando i server Google per ottimizzare le pagine che visitate. Navigate di più a meno!”, si legge nella pagina di descrizione.
Google Data Server funziona solo con Chrome 41 o superiori. Una volta istallata si attiva di default. Per disattivarla bisogna cliccare sull'icona omonima presente sulla barra del browser e selezionare "Turn Off Data Saver".
Fra le altre novità su Chrome bisogna segnalare anche il rinnovato supporto (Pointer e Touch Events) per la navigazione touch, mouse e gestione stylus pen. Soluzioni già impiegate da Apple, Microsoft e Mozzilla sui rispettivi browser per migliorare l’interazione e lo scrolling.