image/svg+xml
Logo Tom's Hardware
  • Hardware
  • Videogiochi
  • Mobile
  • Elettronica
  • EV
  • Scienze
  • B2B
  • Quiz
  • Tom's Hardware Logo
  • Hardware
  • Videogiochi
  • Mobile
  • Elettronica
  • EV
  • Scienze
  • B2B
  • Quiz
  • Forum
  • Sconti & Coupon
Offerte di Natale
Accedi a Xenforo
Immagine di MacBook Air a 649€ con rimborso Unieuro fino a 300€ MacBook Air a 649€ con rimborso Unieuro fino a 300€...
Immagine di Sfiorata la collisione: caos orbitale tra Cina e Starlink Sfiorata la collisione: caos orbitale tra Cina e Starlink...

Google manderà in pensione i CAPTCHA, ecco come

Google ha presentato il sistema Invisible reCAPTCHA, in grado di distinguere automaticamente se l'utente sia un umano o un bot, in maniera totalmente invisibile.

Advertisement

Avatar di Saverio Alloggio

a cura di Saverio Alloggio

@Tom's Hardware Italia

Pubblicato il 13/03/2017 alle 11:37
Quando acquisti tramite i link sul nostro sito, potremmo guadagnare una commissione di affiliazione. Scopri di più

I CAPTCHA, così come sono conosciuti oggi, diventeranno presto un lontano ricordo. Google ha infatti presentato un nuovo sistema chiamato Invisibile reCAPTCHA, che di fatto elimina quelle scritte spesso indecifrabili a favore di un funzionamento invisibile all'utente, in grado di stabilire automaticamente se possa trattarsi di un umano o di un bot.Immagine Corpo 1 CAPTCHA facebook

Tutto ruota attorno all'integrazione di nuovi algoritmi gestiti direttamente da un'intelligenza artificiale, in grado di monitorare parametri come il movimento del mouse e l'indirizzo IP. Se il comportamento dell'utente sarà dunque assimilabile a quello di un essere umano, non verrà visualizzato alcun quesito da risolvere e l'autenticazione avverrà in maniera totalmente invisibile.

Google ha di fatto completato uno sviluppo iniziato nel lontano 2009, quando l'azienda di Mountain View ha acquisito una startup nata in seno all'Università Carnegie Mellon, una delle più prestigiose al mondo in ambito informatico che, qualche anno prima, aveva avviato un progetto per la completa digitalizzazione della propria biblioteca attraverso programmi OCR (riconoscimento ottico dei caratteri).

Immagine corpo 2 reCAPTCHA

Alcuni ricercatori hanno cominciato ad utilizzare i CAPTCHA per individuare le parole dubbie derivate dagli OCR, creando un sistema in grado di riconoscere 440 milioni di termini con un'accuratezza del 99%. Ad agosto del 2008 si è arrivati ad una conversione di 4 milioni di parole al giorno, dopo di che la creazione di una startup è stato un passo naturale.

Google ha intuito le potenzialità di questo progetto, e l'acquisizione operata nel 2009 ha permesso di poter avviare il lavoro sull'algoritmo che oggi rappresenta la base di Invisible ReCAPTCHA. Un sistema che, come affermato dalla stessa azienda di Mountain View, continuerà ad essere sviluppato e migliorato.

Infatti, nel momento in cui Invisible ReCAPTCHA non devesse riuscire a determinare l'entità dell'utente, compariranno a schermo i soliti quesiti a cui i codici CAPTCHA hanno ormai abituato. L'obiettivo finale è quello di ridurre al minimo questa eventualità, fino a poterla eliminare definitivamente.

In ogni caso il sistema è pronto per essere integrato nei portali web, seguendo le istruzioni presenti sul pagina ufficiale creata da Google. La definizione di CAPTCHA, inteso in ambito informatico come un test fatto di una o più domande e risposte per determinare se l'utente sia un umano o un bot, è destinata dunque a scomparire.

👋 Partecipa alla discussione! Scopri le ultime novità che abbiamo riservato per te!

0 Commenti

⚠️ Stai commentando come Ospite . Vuoi accedere?

Invia

Per commentare come utente ospite, clicca cerchi

Cliccati: 0 /

Reset

Questa funzionalità è attualmente in beta, se trovi qualche errore segnalacelo.

Segui questa discussione

Advertisement

Ti potrebbe interessare anche

Sfiorata la collisione: caos orbitale tra Cina e Starlink
5

Hardware

Sfiorata la collisione: caos orbitale tra Cina e Starlink

Di Antonello Buzzi
MacBook Air a 649€ con rimborso Unieuro fino a 300€

Hardware

MacBook Air a 649€ con rimborso Unieuro fino a 300€

Di Dario De Vita
La crisi della RAM paralizza Steam Machine: sarà ancora più cara?
9

Hardware

La crisi della RAM paralizza Steam Machine: sarà ancora più cara?

Di Marco Pedrani
iRobot da il via alla ristrutturazione: cosa succede ora ai tuoi Roomba? [Aggiornata]

Hardware

iRobot da il via alla ristrutturazione: cosa succede ora ai tuoi Roomba? [Aggiornata]

Di Marco Pedrani
La Cina è davanti a tutti anche nei monitor gaming
7

Hardware

La Cina è davanti a tutti anche nei monitor gaming

Di Marco Pedrani

Advertisement

Advertisement

Footer
Tom's Hardware Logo

 
Contatti
  • Contattaci
  • Feed RSS
Legale
  • Chi siamo
  • Privacy
  • Cookie
  • Affiliazione Commerciale
Altri link
  • Forum
Il Network 3Labs Network Logo
  • Tom's Hardware
  • SpazioGames
  • CulturaPop
  • Data4Biz
  • TechRadar
  • SosHomeGarden
  • Aibay

Tom's Hardware - Testata giornalistica associata all'USPI Unione Stampa Periodica Italiana, registrata presso il Tribunale di Milano, nr. 285 del 9/9/2013 - Direttore: Andrea Ferrario

3LABS S.R.L. • Via Pietro Paleocapa 1 - Milano (MI) 20121
CF/P.IVA: 04146420965 - REA: MI - 1729249 - Capitale Sociale: 10.000 euro

© 2025 3Labs Srl. Tutti i diritti riservati.