Dimensioni

Se non sapete come scegliere una scheda madre, questa guida fa per voi.

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a cura di Tom's Hardware

Dimensioni

L'ATX è stato progettato per risolvere tre grandi problemi dell'AT, e offre anche alcuni miglioramenti minori. Anzitutto una porzione della scheda madre tiene lontano il socket della CPU dalle schede lunghe, laddove le schede madre AT avevano la CPU montata dietro o al posto di slot per le schede. Secondariamente l'inclusione di un pannello di porte sulla scheda madre rende superflua l'occupazione di uno o più slot per avere porte USB, eSATA o audio. Il terzo aspetto riguarda il passaggio del raffreddamento, dalla parte bassa frontale a quella alta posteriore attraverso l'alimentatore e/o una ventola in estrazione. Tutte e tre i grandi miglioramenti sono stati centrati sulla divisione della scheda tra l'area slot e l'area CPU.

Il più significativo  tra i miglioramenti minori è l'aggiunta dell'accensione dalla scheda madre. Questo permette al sistema di spegnersi e rendere possibili funzioni come il wake-on-ring (attraverso un modem), il wake-on-LAN (con un adattatore di rete), l'accensione o lo spegnimento temporizzati e i tasti d'accensione da tastiera.

I derivati dell'ATX sono basati sulla stessa sezione CPU, in modo che schede madre più piccole si possano inserire in case più grandi. Gli standard ATX includono il microATX e il FlexATX. Molti PC "cubici" come quelli di Shuttle (spesso chiamati SFF che sta per Small Form Factor) usano una variante a due slot del formato FlexATX ridotto a circa 20 centimetri (in seguito standardizzato da AMD con il formato DTX), e il mini-ITX di VIA ancora più piccolo con una dimensione di 17,5 centimetri, possibile riducendo il numero degli slot a 1.

L'immagine sopra confronta la dimensione massima e il numero massimo di slot permessi su vari fattori ATX, con linee tratteggiate che indicano come i fori di montaggio su piccole schede madre devono essere allineati con quelli di case di grandi dimensioni.