Design, materiali e qualità

Recensione - Test dell'EliteBook 9470M, il nuovo ultrabook di HP indirizzato alle aziende che mette al primo posto qualità costruttiva, praticità d'uso e soluzioni per la protezione e la riservatezza dei dati. La batteria è intercambiabile e offre un'autonomia ottima.

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a cura di Elena Re Garbagnati

Design, materiali e qualità

Uno degli aspetti di maggiore rilievo di questo computer è senza dubbio la qualità costruttiva. Lo chassis, interamente rivestito in leghe metalliche, protegge più che bene i componenti interni e non cede minimamente sotto alla pressione delle mani.

HP EliteBook 9470M - Clicca per ingrandire

È poi integrato un lungo elenco di caratteristiche per la tutela dei dati, fra cui il sistema di cifratura, il face recognition, la Smart Card e il lettore di impronte digitali per l'accesso solo alle persone autorizzate. L'abbonamento al sistema di tracciamento Computrace è opzionale e da questa dipende l'attivazione della tecnologia Intel Anti-Theft.

La dotazione professionale insomma è completa, e non mancano nemmeno (opzionalmente) la connettività 4G e la possibilità di sostituire la batteria da 4 celle in dotazione con una da 6 celle (60 WHr) per una maggiore autonomia.

Lato destro - Clicca per ingrandire

Lato sinistro - Clicca per ingrandire

Lato frontale - Clicca per ingrandire

Lato posteriore - Clicca per ingrandire

La verniciatura è leggermente gommata per garantire una presa salda durante gli spostamenti e risultare più resistente a piccoli graffi e ditate. La dotazione è quella tipica di HP per i prodotti professionali, con il doppio sistema di puntamento che prevede sia il touchpad sia il trackpoint, con un doppio set di pulsanti di selezione.

Il touchpad è ampio (10,5 x 6 centimetri) e confortevole, così come il trackpoint per chi lo preferisce. La tastiera invece è un classico modello a isola con retroilluminazione. I tasti larghi 16 millimetri hanno una corsa sufficientemente lunga e ammortizzata da essere confortevoli anche per chi scrive per tutto il giorno.

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Unico neo le frecce direzionali, che non hanno attorno lo spazio vuoto che sarebbe necessario per individuarle alla cieca e hanno un layout differente da quello standard.

Per quanto riguarda la connettività non manca nulla: dei tre connettori USB 3.0 uno è utile anche per ricaricare le periferiche a computer spento. Ci sono poi le uscite video VGA e DisplayPort, il vano per le schede SD e MMC e quello per le Smart Card. Infine sono integrate la presa jack combinata per microfono e cuffia e quella Ethernet.