Design, materiali e qualità

Recensione - Test dell'HP ZBook 15, la nuova workstation mobile per i professionisti della grafica che costa molto ma offre il meglio che c'è sulla piazza.

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a cura di Elena Re Garbagnati

Design, materiali e qualità

Esternamente lo ZBook 15 è rivestito con un mix di alluminio spazzolato e lega di magnesio: una soluzione che garantisce resistenza ma allo stesso tempo contiene il peso entro limiti accettabili. La parte in alluminio (il coperchio principalmente) non è del tutto indenne dalle ditate, ma non le mette nemmeno in evidenza come sui modelli con trattamento lucido. Considerato il prezzo del prodotto la qualità è esattamente quella che ci si aspetta: nessuna parte cede sotto la pressione delle mani o è soggetta a torsioni, quindi rassicura sulla protezione dei componenti interni.

HP ZBook 15 - Clicca per ingrandire

Alzando il coperchio si scopre la tastiera retroilluminata, che come accennato è "spill resistant", in sostanza significa che resiste agli schizzi d'acqua, ma non è del tutto impermeabile: se ci rovesciate sopra un intero bicchiere di liquido è d'obbligo spegnere immediatamente il sistema e non riaccenderlo fino a quando non si avrà la certezza che tutta l'umidità si sia dissipata.

Per il resto la tastiera è confortevole anche per chi deve digitare lunghi testi, grazie ai tasti a isola ben distanziati e con corsa breve e ben ammortizzata. L'unica pecca come sempre è nella disposizione delle frecce direzionali, che non hanno spazi vuoti attorno e quindi non sono facili da individuare alla cieca per chi non è abituato.

Lato destro - Clicca per ingrandire

Lato destro - Clicca per ingrandire

Lato Frontale - Clicca per ingrandire

Lato Posteriore- Clicca per ingrandire

Uno dei componenti migliori di questo prodotto è senza dubbio il doppio sistema di puntamento, costituito dal classico touchpad e dal trackpoint. L'area sensibile al tocco misura 10,4 x 5,8 centimetri, è particolarmente liscia e scorrevole e consente di tracciare le gesture multitouch come lo scorrimento veloce con due dita e il pinch to zoom. Oltre ai due pulsanti che replicano i tasti destro e sinistro del mouse c'è l'apprezzabile pulsante centrale per scorrere velocemente i contenuti multipagina.

Per le selezioni di precisione, che usando applicazioni grafiche sono frequenti, è invece molto meglio il trackpoint, con lo stick incastonato fra i tasti G, H e B. Anche se non siamo al livello di precisione della stessa soluzione in chiave ThinkPad, consigliamo di provarlo perché è comunque ottimo.

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Infine una nota sulla connettività, che è ottima perché tutte le prese (eccetto il connettore di alimentazione) sono poste ai lati e quindi facilmente raggiungibili. Inoltre è da segnalare la presenza di ben tre connettori USB 3.0 di cui uno valevole per la ricarica di periferiche a PC spento, e di Thundebolt, che sui computer non Mac è una rarità, ma per i professionisti della grafica può essere molto utile viste le velocità supportate.

Da non dimenticare poi le numerose opzioni di sicurezza, fra cui il lettore di SmartCard, quello per le impronte digitali abbinato al software proprietario HP Client Security Manager, il Trusted Platform Module (TPM).