I netbook con XP fruttano a Microsoft 15 dollari

Un pugno di dollari dai netbook Windows XP per Microsoft, che ora ha davanti l'incognita Windows 7.

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a cura di Manolo De Agostini

La stragrande maggioranza dei netbook venduti integra Windows XP. Quanti soldi riesce a fare Microsoft da ogni licenza venduta? Meno di 15 dollari.

Il Wall Street Journal, citando fonti anonime ma vicine al mondo Microsoft e a quello dei netbook, ha dichiarato che l'azienda racimola meno di 15 dollari per netbook Windows XP venduto. Questo dato si scontra con i 50/60 dollari raccolti, generalmente, dai PC con Windows Vista. La stima è inferiore nel caso della Vista Starter Edition, da cui Microsoft ricava circa 30 dollari.

Microsoft, quindi, con Windows 7 si trova davanti a uno scoglio: offrire una soluzione che possa piacere ai consumatori, che non innalzi troppo il prezzo dei netbook Windows rispetto a quelli con altri sistemi operativi e, soprattutto, fare quanto più margine possibile.

Sappiamo che Microsoft sta pensando di offrire una versione di Windows 7 per netbook, ma ancora dobbiamo saperne di più. Ad oggi sembra che la candidata principale ai netbook sarà la versione Starter, limitata tuttavia all'avvio di tre sole applicazioni alla volta. Come reagirà il cliente a questa limitazione? In molti potrebbero decidere di "buttarsi" in una nuova avventura, un nuovo sistema operativo senza fastidiose limitazioni di base, salvo quelle provenienti dalla lentezza dell'hardware.

Rimaniamo dunque alla finestra, estremamente interessati, nel vedere se Microsoft riuscirà a coniugare la soddisfazione degli utenti e quella dei suoi azionisti.