I Ryzen 7000 vanno più veloci in Linux attivando le mitigazioni

L'applicazioni delle mitigazioni di sicurezza in Linux porta inaspettatamente ad avere maggiori prestazioni con i chip AMD Zen 4.

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a cura di Antonello Buzzi

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Solitamente, l'applicazione di mitigazioni attraverso patch per il sistema operativo o direttamente il BIOS della scheda madre ha lo svantaggio di ridurre in parte le prestazioni ottenibili dal proprio sistema, in quanto entrano in gioco altri controlli o procedure che possono impattare in maniera più o meno evidente sulle performance massime. Tuttavia, stando a quanto riportato dai colleghi di Phoronix, le CPU Ryzen serie 7000 di AMD, recentemente lanciate sul mercato, vanno addirittura più veloci con le mitigazioni di sicurezza abilitate con la versione 6.0 del kernel Linux.

In particolare, tra le mitigazioni in esame troviamo quelle utili a risolvere i problemi derivanti da Meltdown e Spectre, side-channel exploit che possono colpire gran parte dei sistemi in circolazione sfruttando tecniche di “speculative execution” e “branch prediction” per aumentare le prestazioni. Qualche anno fa, la loro scoperta causò un certo scalpore, dato che si trattava di un problema a livello hardware e quindi non completamente eliminabile, ma mitigabile tramite aggiornamenti sia del firmware che del sistema operativo impiegato.

Sui processori basati sull'architettura Zen 4, è possibile disattivare le mitigazioni SSB Spectre V1 e Spectre V2 in Linux tramite il comando "mitigations=off". I risultati ottenuti nei test condotti da Phoronix su una configurazione dotata di Ryzen 9 7950X sono piuttosto sorprendenti, in quanto il chip è stato in grado di offrire prestazioni in media superiori del 3% rispetto a quelli avuti con le mitigazioni non abilitate. In particolare, le applicazioni web sono state quelle che hanno beneficiato maggiormente delle mitigazioni, tanto che Selenium, ad esempio, ha registrato un notevole incremento del 42,6%. Tuttavia, non proprio tutti i programmi sono risultati più veloci, con una netta predominanza dei benchmark sintetici. Tra questi troviamo anche Stress-NG, che è risultato il 26,6% più lento con tutte le mitigazioni in uso.

In generale, comunque, la maggior parte dei programmi ha potuto godere di un beneficio variabile dall'applicazione delle mitigazioni. Come di consueto, consigliamo sempre ai nostri lettori di avere un sistema sempre aggiornato e con tutte le mitigazioni attive per una maggiore sicurezza, a prescindere dalle prestazioni ottenibili.