Conclusioni

Intel ha presentato la piattaforma Atom, che si appresta a diventare la base per i dispositivi ultra portatili dell'imminente futuro.

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a cura di Roberto Buonanno

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Conclusioni

C'è grande fiducia in Silverthorne. Alcuni pensano che sarà possibile dare vita a una nuova generazione di notebook e desktop, in grado di effettuare tutte le operazioni più basilari in maniera molto più efficiente di quanto succede oggigiorno.

La prima generazione di questi chip nasconde alcune negatività, una delle quali è il consumo energetico, che potrebbe limitare inizialmente l'usabilità di questa categoria di prodotti.

Da quando Intel ha iniziato a parlare di Silverthorne, l'azienda ha sottolineato il fatto che sarebbe stato uno dei processori meno costosi di sempre, e in questo contesto ha ricevuto conferma: il costo produttivo non supera i 6/8 $.

Il limitato costo produttivo ha fanno nascere l'aspettativa di un prezzo di vendita altrettanto basso. Tuttavia, quanto annunciato in questi giorni ha vanificato queste speranza. 45$ per la piattaforma entry-level è un prezzo superiore alle stime degli analisti, mentre il prezzo di 160$ per la versione da 1.86 GHz non trova al momento alcuna giustificazione. Con gli stessi soldi è possibile acquistare un Core 2 Duo E8200 a 2.66 GHz (163$).

Non c'è alcun dubbio che i Silverthone sono per il momento molto costosi. Speriamo che l'entrata nel mercato di massa sarà seguita da un abbassamento dei prezzi.

Acquistare un MID di prima generazione significa disporre di un dispositivo di comunicazione di nuova generazione, che viene però venduto a caro prezzo.