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Intel ha presentato la piattaforma Atom, che si appresta a diventare la base per i dispositivi ultra portatili dell'imminente futuro.

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a cura di Roberto Buonanno

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Atom usa un software stack x86 che è compatibile con gli odierni processori Intel mobile. Come risultato, sarete in grado di usare sui MID qualsiasi software che funziona suo notebook Core 2 Duo.

Questa standardizzazione apre ai MID Atom le porte alle applicazioni x86. Escludendo le limitazioni dei dispositivi, come il display piccolo, potrete installare qualsiasi programma, da Firefox a Skype, Google Earth, applicazioni office, e se vorrete anche giochi e Photoshop.

Die di processori Intel Atom

Il fatto che lo stack software dell'Atom è compatibile con il Merom, significa anche che potrete installare qualsiasi sistema operativo X86. Intel ha però puntato anche su due prodotti basati su Linux: sono una variante di Ubuntu e Asianux (che include Red Flag Linux, Miracle Linux e HannSoft).

Come detto, potrete anche usare Windows, Vista incluso. Ma un MID con Windows Vista necessiterà di una versione Atom high-end più costosa. Mentre i MID Linux potranno funzionare su un sistema Atom+SCH da 45$, la stessa piattaforma Atom, basata su Windows, costerà 160$. Non solo sarà più costosa, ma la TDP sarà del 20% superiore (2.4 Watt anziché 2 Watt).

L'unico modello per Windows (1.86 GHz) costa il 68% in più di quello per Linux più costoso (1.6 GHz, 95$), il che rende i MID Windows sostanzialmente più costosi delle versioni Linux. Intel ha affermato che i MID Linux debutteranno a 499$, mentre le versioni Windows a 599$. Un'altra negatività delle versioni Windows è che Vista necessiterà anche di più spazio di archiviazione, quindi sarà necessario un hard disk più capiente.

Abbiamo chiesto a Intel perché la versione da 1.86 GHz è così costosa, dato che il costo effettivo di produzione non è differente dagli altri chip Silverthone (la resa dovrebbe essere molto elevata). La risposta è stata abbastanza diplomatica: "Non sono i costi di produzione che determinano il prezzo". In altre parole, Intel sta cercando di ricaricare quanto gli è possibile su questi processori, anche se 160$ sembra ugualmente un prezzo troppo alto, considerando che un Wolfdale a 45 nm costa gli stessi soldi.