Il ban delle GPU non serve a niente, in Cina le H100 ci sono eccome

Nonostante le sanzioni imposte dagli Stati Uniti, in Cina le GPU Nvidia H100 sono reperibili e vengono utilizzate tranquillamente

Avatar di Marco Silvestri

a cura di Marco Silvestri

Editor

Nonostante le sanzioni statunitensi che vietano l'esportazione di determinati processori grafici (GPU) in Cina, i ricercatori cinesi sembrano aver trovato un modo per aggirare tali restrizioni e procurarsi alcune GPU Nvidia H100. Le GPU in questione sono state menzionate in diversi articoli di ricerca pubblicati di recente. Questo indica che i controlli sulle esportazioni non sono inefficaci, sebbene le quantità di H100 menzionate negli articoli suggeriscano trattarsi di una modesta quantità di GPU.

Le prime sanzioni da parte degli Stati Uniti sono state imposte nell'agosto del 2022, colpendo i modelli di punta H100 e A100 e impedendo la loro vendita sul mercato cinese. Ciò è avvenuto prima del lancio ufficiale dell'H100 quindi, almeno teoricamente, non dovrebbero esserci state GPU H100 disponibili in Cina prima delle sanzioni. Tuttavia, il Telegraph ha scoperto che quattro articoli di ricerca redatti in Cina negli ultimi mesi sono basati su test effettuati con una o più GPU H100.

Nvidia non può vendere direttamente GPU alla Cina, dato che sarebbe estremamente illegale per l'azienda di Santa Clara

Tra le entità che supportano questi ricercatori figura 4paradigm, un'azienda operante nel campo dell'intelligenza artificiale che è finita sulla lista delle sanzioni statunitensi per aver presumibilmente tentato di vendere tecnologia americana all'esercito cinese. Altri studi sono finanziati dal budget scientifico del governo cinese. Un rapporto di gennaio indicava simili modalità di accesso ai GPU Nvidia per l'IA da parte di accademie e organizzazioni supportate dal governo, e questa tendenza sembra non essere cambiata.

Sebbene le sanzioni iniziali impedissero alla Cina di ottenere GPU Nvidia direttamente dagli Stati Uniti e dal mondo occidentale, la Cina può comunque acquistarle come prodotti di seconda mano da altri Paesi. È per questo motivo che i controlli sull'esportazione delle H100 sono stati ulteriormente inaspriti, estendendoli anche al Medio Oriente, per prevenire ulteriori acquisizioni da parte della Cina.

Il contrabbando di chip può aver giocato un ruolo importante nell'esportazione delle GPU Nvidia in Cina. 

Nel 2023, il governo statunitense ha denunciato un tentativo di contrabbando da parte di una società cinese che intendeva spedire alcune GPU A100 in Australia, sospettando che da lì sarebbero state trasferite in Cina.

La questione risulta poco preoccupante dato che gli articoli di ricerca incriminati coinvolgono otto o meno GPU H100, il che fa pensare a una scarsa disponibilità di queste GPU in Cina. Questi numeri eseguiti non sono sufficienti per alimentare un data center IA a pieno regime, che dovrà quindi affidarsi a nuove GPU conformi alle sanzioni di Nvidia o ai chip IA sviluppati internamente in Cina, come le GPU Ascend di Huawei.