Il mondo dei router si prepara al Wi-Fi 802.11ax

Il mondo della connettività Wi-Fi attende un nuovo standard, l'802.11ax. Anche se sarà pronto solo tra un anno, iniziano a emergere i primi router.

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a cura di Manolo De Agostini

Tra i temi del CES 2018 c'è lo standard Wi-Fi 802.11ax. Diversi produttori hanno annunciato nuovi router che lo supportano e anche Intel, oltre a Marvell, si sta preparando con chip dedicati (Qualcomm ne aveva già parlato a febbraio). Secondo la casa di Santa Clara le nuove soluzioni Wi-Fi 802.11ax prenderanno di petto il problema della congestione delle reti, garantendo prestazioni per singolo client superiori fino al 40% rispetto all'attuale standard 802.11ac.

Tra le novità del Wi-Fi 802.11ax troviamo OFDMA, sigla di "Orthogonal Frequency-Division Multiple Access", una tecnologia oggi usata per migliorare la capacità delle reti LTE. Quando ci si collega a un router 802.11ac su un canale a 20, 40, 80 o 160 MHz, ogni volta che un router invia un'informazione a un client usa tutto il bandwidth disponibile in quel canale, senza badare alla quantità d'informazione che deve essere inviata. OFDMA permette a questi canali di essere suddivisi, aumentando la quantità di dato che può essere inviata e ricevuta verso/da differenti dispositivi nello stesso momento.

wifi 80211ax

Dato che lo scopo della nuova specifica è quello di assicurare prestazioni e stabilità in presenza di molte reti e tanti utenti nello stesso ambiente, il MU-MIMO è diventato parte integrante dello standard - non è più opzionale, né limitato al download. Con MU-MIMO si possono servire più dispositivi contemporaneamente, al contrario della maggior parte delle soluzioni odierne che possono occuparsi delle richieste di un solo dispositivo alla volta.

Inoltre c'è una tecnologia chiamata Target Wake Time (TWT) che permette a router e client wireless di concordare sui tempi di connessione, consentendo al router di minimizzare la sovrapposizione di dispositivi che hanno bisogno di connettività regolare ma non continua. I dispositivi moderni, che verificano regolarmente la presenza di aggiornamenti o altre informazioni, potrebbero sfruttare questa soluzione per ridurre al minimo la congestione della rete.

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D-Link AX6000

Va detto che il Wi-Fi 802.11ax non è ancora stato certificato, forse lo sarà tra fine 2018 e inizio 2019, ma non dovrebbero esserci problemi dato che i produttori di dispositivi e chip si affidano alle ultime bozze dello standard, dove le caratteristiche principali sono già state stabilite. È probabile dunque che i prodotti annunciati riceveranno degli aggiornamenti firmware una volta che la specifica sarà ratificata.

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Asus RT-AX88U

Tra le prime aziende a supportare lo standard c'è Asus. L'azienda aveva già annunciato a IFA 2017 il modello RT-AX88U, capace di offrire una velocità senza fili combinata di 5952 Mbps, grazie a 1148 Mbps sulla banda 2,4 GHz e 4804 Mbps su quella 5 GHz, con 4x4 MIMO su entrambe le bande. Il prodotto ha otto porte Gigabit LAN e supporta Asus AiMesh. Arriverà sul mercato entro metà anno.

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D-link AX11000

Un'altra azienda che si è presenta con router Wi-Fi 802.11ax è D-Link. Due le soluzioni, arrivo sul mercato nella seconda metà del 2018: AX6000 e AX11000 Ultra Wi-Fi. Il primo è un dual-band che può raggiungere un bandwidth fino a 6000 Mbps, mentre il secondo è un tri-band fino a 11.000 Mbps. Entrambi hanno otto antenne, una porta WAN 2,5 Gbps, quattro Gigabit LAN, supporto DLNA e una USB 3.0. I prezzi non sono stati annunciati.