Incogni, rimuovere dati personali facilmente | Recensione

Surfshark lancia Incogni, un servizio innovativo che contatta per conto vostro i data broker chiedendo l'eliminazione dei vostri dati.

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a cura di Marco Doria

Incogni
è un nuovo servizio lanciato da Surfshark, il popolare marchio di VPN. Si tratta, in questo caso, di un prodotto standalone
, acquistabile separatamente da Surfshark, pensato per aiutarvi a rimuovere le vostre informazioni personali memorizzate dai cosiddetti data broker. Si tratta di aziende specializzate nella profilazione degli utenti a scopi pubblicitari e di marketing, attraverso i dati che condividiamo tutti giorni su servizi e siti online.
ATTENZIONE: questa recensione è un work in progress, dal momento che il servizio può richiedere fino a 45 giorni per il completamento delle richieste, di conseguenza aggiorneremo l'articolo non appena Incogni completerà l'iter di rimozione di dati personali di chi vi scrive, che sta provando il prodotto per voi.

Con o senza il nostro permesso, infatti, i nostri dati finiscono di frequente nei database di profilazione: il più delle volte perché, quando ci registriamo a un sito, un servizio o un prodotto online, diamo i vari consensi senza leggere ciò che stiamo autorizzando, e così le nostre informazioni personali come dettagli di contatto, indirizzi, abitudini di navigazione e addirittura dati come codici fiscali o SSN iniziano a circolare fra i data broker che comprano e rivendono tali informazioni per consentire, ad esempio, la pubblicazione di campagne pubblicitarie mirate e, in alcuni casi, di direct marketing (ad esempio le telefonate moleste da parte di venditori di questo o quel servizio).

Qui entra in gioco proprio Incogni: dal momento che, in media, un utente potrebbe impiegare fino a 66 anni per contattare uno a uno tutti i data broker richiedendo la rimozione dei propri dati, Surfshark ha deciso di creare un sistema automatizzato. Incogni, in sostanza, contatta i data broker per conto dell'utente, gestendone le relazioni fino al raggiungimento dell'obiettivo. Un sistema in abbonamento che promette tempi di esecuzione più rapidi, dunque, ma anche costi inferiori a ciò che potrebbe chiedere uno studio legale per gestire una pratica del genere, senza contare che bisognerebbe contattare data broker dislocati praticamente in tutto il mondo. Incogni, infatti, opera su vari mercati, inclusi USA, Europa e Regno Unito.

Quanto costa Incogni?

Come dicevamo, Incogni è un servizio in abbonamento, e prevede due piani: uno mensile e uno annuale. Oltre a essere particolarmente costoso, il piano mensile, probabilmente, non ha molto senso, poiché l'azienda indica delle tempistiche che vanno da 30 a 45 giorni per il completamento delle operazioni di rimozione dei vostri dati personali presso i registri dei data broker. Il piano annuale, invece, risulta abbastanza ragionevole, soprattutto immaginando quale potrebbe essere la parcella di uno studio legale a cui demandare un compito del genere (con decine, se non centinaia di raccomandate, in varie lingue e su varie giurisdizioni).

Piani di abbonamento disponibili:

  • Mensile | 12,99€ al mese
  • Annuale | 6,49€ al mese (€69,48) - Offerta a tempo

Per entrambi gli abbonamenti è possibile annullare il piano in qualsiasi momento. L'abbonamento annuale, soprattutto se in offerta come in questo caso, può essere allettante, anche per dare al servizio tutto il tempo necessario non solo a rimuovere i dati già presenti nei database, ma anche per monitorare la situazione e verificare l'eventuale inserimento delle vostre informazioni nelle banche dati di altri data broker.

Come funziona Incogni?

Dal lato prettamente rivolto all'utente, Incogni è molto semplice: il primo passo consiste nel creare un account indicando un indirizzo e-mail e una password.

Il secondo passaggio è molto importante, qui infatti dovrete compilare i vostri dati, ovvero nome, cognome, indirizzo di casa, città, Paese, provincia e CAP. Incogni è molto trasparente in questo caso e, subito a fianco dei campi, vi spiega perché dovete inserire queste informazioni. Si tratta, infatti, di quei dati che i data broker dovranno cercare e rimuovere dai propri sistemi.

Ma la parte cruciale è la successiva, ovvero la procura limitata: dovrete leggere e firmare un atto di procura limitata con il quale date a Incogni l'autorizzazione a procedere per vostro conto, si tratta di un passaggio davvero importante, poiché indica che l'azienda ha il vostro mandato per agire e chiedere ai data broker la rimozione dei vostri dati personali. Anche questo passaggio è un indice importante della serietà del servizio.

Una volta completata la procedura, dovrete solo verificare la vostra e-mail, scegliere un piano di abbonamento e pagare. Al momento ciò è possibile solo mediante carta di credito/debito, niente PayPal o altri servizi di questo tipo. È un peccato, ma ci auguriamo che altri metodi vengano implementati successivamente.

È doveroso sottolineare che il servizio, al momento, è disponibile solo in inglese. Non sappiamo ancora se verrà localizzato in italiano, pertanto è opportuno tenere in considerazione questo aspetto, se non avete familiarità con la lingua.

Una volta completato tutto, al vostro login verrete indirizzati alla dashboard principale del servizio. Qui avrete una panoramica delle richieste inviate, con il numero di richieste in corso e di quelle completate, accompagnate da un diagramma a torta che vi fa vedere a colpo d'occhio lo stato di avanzamento lavori.

Selezionando la vista dettagliata (Detailed view) in alto, avrete un elenco di tutti i data broker che Incogni ha contattato per conto vostro, qui vedrete i nomi dei broker, il livello di sensibilità dei dati (da 1  a 10), la categoria di appartenenza (ad esempio marketing, impiego, riduzione dei rischi), lo stato di lavorazione e una descrizione che vi aiuta a capire di che si tratta nello specifico.

Questa sezione può essere utile per farvi un'idea più chiara di chi ha in database i vostri dati e per quale scopo. Anche il livello di sensibilità può aiutarvi a capire quali sono i servizi più delicati e quali i più "innocui". In ogni caso, il vostro livello di intervento è praticamente nullo: bisognerà solo attendere che i vari data broker rispondano alla richiesta inoltrata per conto vostro da Incogni.

Incogni è davvero efficace?

Incogni opera nel modo seguente:

  • Contatto iniziale con i data broker nell’elenco dell’azienda e richiesta di eliminazione dei dati personali dei clienti;
  • Verifica regolare dei data broker, per garantire che i dati non vengano riacquisiti o che non vengano aggiunti nuovi dati ai database;
  • Ricerca continua per ampliare l’elenco dei contatti con i data broker;
  • Contatto degli enti preposti alla protezione dei consumatori per assistenza sulla gestione delle richieste di rimozione dati rigettate.

Effettivamente, una volta terminata la nostra iscrizione, abbiamo subito visto arrivare le prime risposte via mail da parte di alcuni broker, dove era possibile anche vedere il testo del messaggio inviato da Incogni, che risulta scritto con un linguaggio formale e appropriato per l'ambito di riferimento.

Alcuni provider hanno risposto dichiarando che i nostri dati non risultavano presenti in database, ma è normale, come indicato dal servizio stesso, in quanto, a volte, possono circolare dei dati non aggiornati.

In ogni caso, al termine dell'iscrizione, nella dashboard abbiamo visto un elenco composto da 90 data broker contattati, con 18 richieste completate (con la rimozione dei dati o la conferma della loro assenza).

Nelle due settimane successive all'attivazione del servizio, abbiamo contato 72 richieste in corso, ma come dichiarato dall'azienda, i tempi di elaborazione possono arrivare anche a 30-45 giorni.

Aggiornamento del 5 gennaio 2023

Ci sono stati alcuni cambiamenti rispetto all'ultimo update. Innanzitutto, adesso da 90 le richieste effettuate sono passate a 87, probabilmente sono state eliminate delle false positive. Ciò avrebbe riscontro, dato che in passato ho ricevuto due risposte da broker terzi che indicavano l'assenza di miei dati presso i rispettivi database. In totale, le richieste completate sono 45, mentre 42 ancora in corso. Il problema è che sono passati molti più giorni di quanto indicato dall'azienda, ma non c'è modo di capire se si tratti di un ritardo nella risposta da parte dei database o una lentezza generale del servizio. In ogni caso, abbiamo riscontrato un calo nei messaggi promozionali indesiderati.

Al momento, a parte le risposte ricevute da alcuni broker contattati, non abbiamo ricevuto alcun tipo di riscontro (ad es. notifiche via e-mail o comunicazioni). A livello aneddotico, continuiamo a notare una riduzione nel numero di messaggi in spam o di messaggi promozionali in generale, ma non sappiamo ancora se ci siano degli effetti, ad esempio, sulle telefonate di marketing, dato che ci sono altri elementi da tenere in considerazione, come l'apertura del registro delle opposizioni anche ai numeri di cellulare (la cui efficacia esula dallo scopo di questo articolo), e l'uso di app specifiche contro le chiamate moleste, già da un po' di tempo registriamo un calo delle chiamate di telemarketing. In ogni caso, abbiamo tenuto traccia delle e-mail ricevute negli ultimi 30 giorni e abbiamo notato l'assenza di messaggi promozionali indesiderati (facendo eccezione per i tentativi di phishing rilevati e filtrati dal nostro provider), così come non risultano iscrizioni non richieste a newsletter o altri tipi di comunicazioni di marketing. Proprio ragionando in questi termini, però, si fa sentire ancora di più la mancanza di ulteriori dettagli nei report e nel pannello di controllo. Ci auguriamo che Surfshark apporti qualche modifica da questo punto di vista.

Detto questo, nulla lascia sospettare che il servizio non funzioni o sia solo uno "specchietto per le allodole". D'altronde, la qualità e la serietà di Surfshark non si discutono e Incogni non propone mai abbonamenti alla VPN o altre promozioni, limitandosi a elaborare quanto promesso in sede di iscrizione al servizio. Anche il dominio e l'account sono separati dalla VPN, d'altronde qui è necessario condividere alcuni dati personali affinché Incogni riesca a gestire efficacemente le varie pratiche di rimozione dei dati.

Conclusione

Sebbene siano passati più di 45 giorni dall'iscrizione, ci sono ancora diverse richieste in fase di elaborazione. Questo potrebbe essere solo un ritardo nella risposta da parte dei provider, tuttavia, ci piacerebbe vedere una dashboard più dettagliata e trasparente su Incogni, magari con informazioni più approfondite sui singoli database in cui figurano nostri dati. Detto questo, l'aspetto altamente professionale delle comunicazioni, l'immediato riscontro da parte di alcuni data broker e la completezza della sezione "Help", con tutte le informazioni più importanti da sapere sia sul servizio che sul modo in cui Incogni gestisce le richieste, lascia intendere che si tratti di un servizio non solo innovativo, ma anche meritevole di attenzione.

Certo, il prezzo non è basso, soprattutto fuori dai periodi di sconti, ma sopperisce bene al tempo che potreste impiegare per ricercare, individuare e contattare uno a uno i vari broker in possesso di vostri dati. Considerate che, sebbene adottiamo un approccio cauto alla navigazione, Incogni ha individuato ben 90 broker, aggiornati a 87 nel nostro caso. Inoltre, come dicevamo, il possibile costo di consulenza legale sarebbe molto maggiore, sempre ammesso che ci sia un legale disposto a sottoporsi a questa mole di lavoro.

Per il momento, dunque, il giudizio è positivo sebbene riteniamo che il servizio richieda alcuni miglioramenti, soprattutto dal punto di vista dei report. In ogni caso, ci riserviamo di aggiornare l'articolo in una data successiva, per verificare l'esito delle richieste ancora in sospeso, in modo da confermare (o modificare) il nostro parere di conseguenza.