Nuovi livelli energetici

Preview - I nuovi Atom Moorestown della serie Z6xx offrono prestazioni mai viste prima.

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a cura di Tom's Hardware

Nuovi livelli energetici

Un altro miglioramento rispetto a Silverthorne è l'introduzione del "Enhanced Geyserville", o Intel Enhanced SpeedStep Technology. Questa è la parte che permette a Lincroft di scende fino a 200 MHz, mentre Slverthorne non poteva scendere oltre i 600 MHz.

Lincroft è diviso in 19 blocchi, che possono essere spenti per evitare sprechi energetici.

Le CPU convenzionali si affidano a stati energetici, che vanno dal C0 al C6; in Lincroft si ritrovano gli stessi stati, chiamati "S", che vedono l'aggiunta di altri due, S0i1 e S0i3.

S0i1 viene usato nei periodi di idle, dove viene considerato un utente interattivo ma che in quel momento non sta facendo nulla - per esempio quando si consulta una pagina web o si legge un documento. Come potete vedere nell'immagine, la maggior parte dei blocchi della CPU sono spenti, ma in stato S0i1. Questo mostra una diminuzione del consumo del 10/15%. Per entrare in questo stato sono necessari circa 600 microsecondi, mentre per uscire 1.2 millisecondi.

S0i3 si attiva quando l'utente non sta usando dinamicamente il dispositivo. Essenzialmente è la modalità stand-by di Lincroft, lo stato in cui Intel stima che il dispositivo si trova per il 99% del suo tempo. Solo i blocchi SRAM, GPIO e System Power Management sono alimentati. La latenza d'entrata è 450 microsecondi, mentre l'uscita richiede 3.1 millisecondi. Per avere un'idea di quanta energia si taglia con lo stato S0i3, guardate questa immagine:

Tutti assieme, i miglioramenti apportati in Moorestown permettono di ridurre i consumi di 2 o tre volte in stato attivo, e fino a 50 volte in idle. Senza questi, Intel non sarebbe stata in grado di raggiungere il suo obiettivo sull'autonomia della batteria, essenziale per battagliare nel mercato ultramobile.