Intel conquista il Giappone, AMD perde quote di mercato

BCN Retail ha pubblicato alcuni interessanti dati inerenti alle vendute di CPU AMD e Intel nella terra del Sol Levante.

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a cura di Antonello Buzzi

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BCN Retail
, portale che raccoglie e analizza i dati di vendita inerenti ai prodotti elettronici in Giappone, ha diffuso alcune interessanti informazioni relative alle quote di mercato possedute da Intel e AMD
nella terra del Sol Levante. In particolare, sembra che Intel sia decisamente il brand di CPU più popolare sul territorio, accaparrandosi ben il 74% delle vendite totali durante il mese di gennaio, mentre AMD si è dovuta accontentare solo del 25%, il valore più basso degli ultimi tre anni.

Il picco del 70% di AMD avuto nel giugno del 2020, con un secondo del 68% nel dicembre dello stesso anno dovuto probabilmente all'introduzione dei processori Ryzen serie 5000, è ormai ben lontano. In particolare, la famiglia di CPU Ryzen 5 poteva contare su un fantastico rapporto qualità/prezzo, tanto da costituire quasi la metà delle vendite durante quel periodo. Questo incredibile risultato era stato ottenuto anche sfruttando i problemi di produzione incontrati dalla società di Santa Clara, come i bassi rendimenti con il processo produttivo a 10nm (ora conosciuto come Intel 7) e la necessità di effettuare porting a 14nm dei progetti per riuscire a compensare.

Ora i tempi sono cambiati ed è AMD che sta affrontando importanti carenze appoggiandosi a TSMC, fonderia che deve anche fornire prodotti ad altre importante aziende, come Apple e Qualcomm. Inoltre, Intel ha recuperato terreno con la sua nuova gamma di processori Alder Lake, riuscendo anche ad aumentare i volumi dopo la reingegnerizzazione del processo a 10nm con la tecnologia SuperFin.

Gli ultimi dati provenienti dal Giappone testimoniano che le CPU Intel sono attualmente più desiderate di quelle AMD, ma, probabilmente, in parte ciò è dovuto anche dalla politica di produzione e distribuzione di AMD, che privilegia i prodotti con prezzi medi più alti. Tuttavia, il 2022 è appena iniziato e sarà interessante vedere se l'azienda di Sunnyvale riuscirà a riconquistare quote di mercato nel corso dei prossimi mesi.