Risultati: Sandra 2013

Anteprima - Siamo riusciti a mettere le mani in anteprima su un campione del futuro Core i7-4770K di Intel. Lo abbiamo confrontato con CPU Ivy Bridge e Sandy Bridge per capire cosa aspettarsi dall'architettura Haswell.

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a cura di Tom's Hardware

Risultati: Sandra 2013

Dhrystone non è necessariamente misura delle prestazioni reali, ma in mancanza di software ottimizzati per AVX2 dobbiamo rivolgerci alla diagnostica di SiSoftware per avere un'idea su come Haswell gestisca istruzioni che potrebbero influenzare le prestazioni integer generali.

Il modulo Whetstone usa SSE3, quindi i miglioramenti di Haswell su Ivy Bridge sono decisamente più incrementali.

Il benchmark Multimedia di Sandra genera un'immagine con risoluzione 640x480 pixel del frattale Mandelbrot Set fractal usando 255 iterazioni per ogni pixel, rappresentando il codice vettorizzato che gira il più vicino alla perfetta parallelizzazione possibile.

Il test integer usa il set d'istruzione AVX2 sulla CPU Core i7-4770K Haswell, mentre i processori Ivy e Sandy Bridge sono limitati ad AVX. Come vedete nella barra rossa, l'operazione è completata molto più rapidamente su Haswell. È vicino, ma non sufficiente a vantare un raddoppio delle prestazioni.

Le prestazioni in virgola mobile godono inoltre di un rilevante incremento velocistico rispetto alla prima implementazione di Intel del set d'istruzione FMA3 (l'architettura Bulldozer di AMD è compatibile con FMA4, mentre Piledriver con le versioni a tre e quattro operandi). I processori Ivy e Sandy Bridge usano code path ottimizzati per AVX, finendo un po' dietro alla stessa frequenza di clock.

Perché il risultato in double floats sembra accelerare molto di più di quelli floats su Haswell? Il code path per FMA3 è attualmente legato alla latenza. Se avessimo spento il supporto FMA3 del tutto nelle opzioni di Sandra e usato AVX, lo scaling sarebbe stato simile.

Tutti e tre questi chip hanno AES-NI e sappiamo dalle passate recensioni che, poiché Sandra gira interamente in hardware, le nostre piattaforme elaborano istruzioni in base alla velocità con cui sono inviate dalla memoria. Il leggero svantaggio del Core i7-4770K nel nostro test AES256 è indicativo del throughput leggermente inferiore - qualcosa che riconduciamo allo stato primordiale del nostro sistema di prova.

Allo stesso tempo le prestazioni SHA-256 mostrano le prestazioni di calcolo di ogni core. I miglioramenti all'IPC - istruzioni per ciclo di clock - di Haswell aiutano il processore Core i7-4770K a finire davanti alla soluzione Ivy Bridge, a sua volta migliore di quella Sandy Bridge.

Il modulo relativo al bandwidth di memoria conferma quanto abbiamo visto nel benchmark sulla crittografia. Tutte e tre le piattaforme lavorano a velocità 1600 MT/s; sembra che il sistema Haswell abbia bisogno di un piccolo affinamento.

Sappiamo già che Intel ha ottimizzato la gerarchia di memoria di Haswell per le prestazioni, in base alle informazioni rese note all'IDF dello scorso anno. Come ci aspettavamo, il test cache bandwidth di Sandra mostra quasi un raddoppio delle prestazioni per la cache L1 dati da 32 KB.

I miglioramenti ottenuti dalla cache L2 sono di gran lunga inferiori alle aspettative; pensavamo che il numero sarebbe stato vicino a raddoppiare, dato il throughput di 64 byte/cicli (teoricamente la cache L2 dovrebbe essere in grado di andare oltre 900 GB/s). La cache L3 perde un pochino, e questo potrebbe essere dovuto al clock domain separato.

Non è ancora chiaro se c'è qualcosa che non va con il nostro sample o se c'è ancora del lavoro da fare sul fronte dei test. In ogni caso, si tratta di un chip di pre-produzione, quindi non vogliamo saltare ad alcuna conclusione.