Intel ha presentato nuovi processori e rivisto il prezzo di alcune CPU già a listino (prezzi per lotti di mille unità , tasse escluse). La novità più importante - solo per potenza - è il processore a sei Core i7 970, una soluzione a sei core con moltiplicatore bloccato (non fa parte quindi della serie Extreme Edition).
Questo processore a 32 nanometri lavora a 3,2 GHz (3,46 GHz in modalità Turbo Boost), ha 12 megabyte di cache L3 e supporta l'Hyper-Threading. Compatibile con le schede madre socket LGA 1366, il Core i7 970 ha un prezzo ufficiale di 885 dollari (non proprio alla portata di tutti).
Il quad-core Core i7 870 (45nm), venduto finora a 562 dollari, diventa nettamente più abbordabile con un prezzo di 294 dollari. Ad affiancarlo da oggi c'è anche l'i7 870S, una versione a basso consumo (82 watt rispetto a 95 e frequenza di 2,66 GHz contro i 2,93 GHz standard) venduta a 351 dollari.
Un'altra nuova entrata riguarda la linea Core i5, dove ecco arrivare il Core i5 760 (45nm): 2,8 GHz (3,3 GHz in modalità Turbo Boost), 8 MB di cache L3 e senza Hyper-Threading, venduto a 205 dollari. A quanto pare il modello Core i5 750, che ora è sul mercato a un prezzo più basso rispetto al passato (nonostante Intel non abbia parlato di tagli in proposito), continuerà a essere disponibile.
Nel gamma Core di fascia più bassa il dual-core con grafica integrata Core i3 540 passa da 133 dollari a 117 dollari. La famiglia Pentium vede passare i modelli E660 e E5500 rispettivamente da 84 e 75 dollari a 75 e 64 dollari. La famiglia Atom accoglie i processori per nettop D525 e D425, il primo un dual-core con Hyper-Threading e frequenza di 1,8 GHz, il secondo un single core sempre a 1,8 GHz. Il primo è venduto a 63 dollari, mentre il secondo a 42 dollari.
Per finire una leggera riduzione del prezzo del Core i7 640UM, processore mobile con TDP di 18 watt e frequenza di 1,2 GHz, che passa da 305 a 289 dollari.