Intel sta già sviluppando la tecnologia che sostituirà Thunderbolt, l'interfaccia dati che sta iniziando timidamente a sbarcare sul mercato. Jeff Demain, direttore strategico per la ricerca Intel, ha confermato che il nuovo sistema di interconnessione potrebbe essere pronto per il 2015. Il nome non è stato ancora deciso, ma l'unica certezza è che si basa sull'utilizzo del silicio come medium fotonico - quindi sfruttando la propagazione della luce.
Sempre più veloci
Le prestazioni di cui si parla sono notevoli: l'obiettivo è raggiungere i 50 gigabit per secondo a una distanza massima di 100 metri. Ovviamente lo standard troverebbe posto su PC, tablet, smartphone, televisori e altri prodotti di elettronica di consumo.
In questo momento uno dei maggiori scogli si deve ai costi produttivi, ma con il tempo la questione potrebbe essere aggirata. Ieri i primi prototipi svelati durante un evento Intel di New York hanno confermato solo che i cavi saranno più sottili di quelli Thunderbolt o USB 3.0, ma niente di più. Non vi è stato alcun test reale.
"Li vediamo come complementari (Thunderbolt e la nuova tecnologia, NdR). Si tratta semplicemente di come corre veloce l'evoluzione di questi connettori e protocolli", ha dichiarato Demain. "Thunderbolt è più che un cavo. È un router chip che aggrega DisplayPort e PCI-Express".
Bisogna sottolineare che Intel sembrerebbe essere intenzionata a giocare questa nuova carta prima sul fronte mobile (smartphone e tablet) e poi negli altri segmenti. L'idea infatti è quella di integrare in un unico chip trasmettitore e ricevitore.