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a cura di Tom's Hardware

Intel ha rilasciato la specifica finale Advanced Host Controller Interface (AHCI) v 1.0 che fornisce un’interfaccia controller Serial ATA ottimizzata per le nuove caratteristiche evolute della tecnologia Serial ATA II, utilizzata per connettere dispositivi di storage interni come dischi fissi, DVD e CD-R/W alle schede madri nel contesto di PC desktop e portatili, server a costi contenuti e storage di rete. Questa specifica è sviluppata da AHCI Contributor Group, un gruppo di sviluppatori Hardware e Software, produttori di dischi fissi e OEM, con la guida di Intel, per permettere ai produttori la progettazione di un’interfaccia comune.

AHCI si propone di alleviare la necessità di implementazione di controller multipli che tradizionalmente rende frammentario lo sviluppo di funzionalità evolute negli ambienti di storage ATA tradizionali. Si prevede che queste caratteristiche possano prendere piede in tali segmenti grazie al momento favorevole della specifica Serial ATA v.1.0.Contribuendo a facilitare lo sviluppo sul mercato delle caratteristiche evolute Serial ATA, Intel Corporation ha rilasciato la specifica finale Advanced Host Controller Interface (AHCI) v1.0.

Segue il comuincato stampa integrale.

La specifica AHCI viene sviluppata da un ampio gruppo di aziende e operatori del settore con la guida di Intel. L’AHCI Contributor Group, composto da oltre 40 membri, è costituito da sviluppatori hardware e software, produttori di dischi fissi e OEM.

“AHCI fornisce un’interfaccia controller Serial ATA ottimizzata per le nuove caratteristiche evolute di Serial ATA II,” ha dichiarato Thomas Loza, Intel Technology Initiatives Manager. “Offrendo un’unica interfaccia controller, AHCI permette ai fornitori di sistemi operativi e ai produttori di dispositivi di progettare con un'interfaccia comune e concentrare gli sforzi per portare sul mercato caratteristiche evolute come ad esempio Native Command Queuing (NCQ).”

AHCI si propone di alleviare la necessità di implementazione di controller multipli che tradizionalmente rende frammentario lo sviluppo di funzionalità evolute negli ambienti di storage ATA tradizionali. Si prevede che queste caratteristiche possano prendere piede in tali segmenti grazie al momento favorevole della specifica Serial ATA v.1.0.

“AHCI consente al software host di trarre vantaggio dalla nuova tecnologia Native Command Queuing”, ha commentato Mike Alexenko, Senior Director of Product and Technical Marketing, Maxtor. “Grazie a NCQ, i dispositivi Serial ATA possono fornire ottimizzazioni sofisticate per il riordinamento dei comandi per le applicazioni multi-threaded, disponibili finora esclusivamente con interfacce di storage di fascia più alta”.

“Le capacità prestazionali multi-threaded della nuova generazione di unità disco Maxtor abilitate per NCQ, in abbinamento alla specifica AHCI e ai chipset Intel di prossima generazione (nomi in codice ‘Alderwood’ e ‘Grantsdale’) creano nuove opportunità di storage Serial ATA a costi contenuti per una vasta gamma di applicazioni desktop”, ha osservato Alexenko.

Lo sviluppo della specifica AHCI rappresenta un’importante pietra miliare nello sforzo di implementare su vasta scala la tecnologia evoluta definita nella specifica Serial ATA II. Serial ATA II costituisce una versione migliorata della specifica originaria Serial ATA, e verrà utilizzata per connettere dispositivi di storage interni come dischi fissi, DVD e CD-R/W alle schede madri nel contesto di PC desktop e portatili, server a costi contenuti e storage di rete.

Informazioni sulla specifica finale AHCI v.1.0 e sul contratto di licenza AHCI sono disponibili all’indirizzo www.intel.com/technology/serialata/ahci.htm.