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a cura di Antonello Buzzi

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Intel starebbe per dismettere i chipset Z690 e B660, sostituendoli con le rispettive versioni di nuova generazione. Secondo fonti attendibili del portale MyDrivers, l'azienda avrebbe già comunicato il suo intento ai produttori di schede madri, chiedendo loro di utilizzare i nuovi chip. Nonostante non ci siano ancora notizie ufficiali sul sito dedicato alle notifiche sui prodotti, sembra che l'informazione sia affidabile e ben fondata.

La serie 600 di chipset Intel è stata lanciata circa un anno fa, con l'arrivo del modello Z690 nell'ottobre del 2021 e del B660 a gennaio dello stesso anno. Con l'uscita della serie Core non-K di tredicesima generazione (Raptor Lake), Intel ha introdotto anche il nuovo chipset B760 per la fascia media. Le differenze principali tra le serie 600 e 700 sono di tipo estetico, con un focus sul numero di linee PCI Express e sul supporto USB. Per quanto riguarda il nuovo chipset Z790, Intel ha aumentato il numero di linee PCIe 4.0 disponibili a 20, riducendo quelle PCIe 3.0 da 16 a 8. Tuttavia, per la maggior parte degli utenti, questa modifica non farà una grande differenza.

Nonostante l'arrivo della nuova serie di chip, Intel non ha intenzione di abbandonare il suo chipset H610. Questa scelta sembra essere giustificata dalla mancanza di concorrenza da parte di AMD, che ha tardato a lanciare il suo A620 per AM5. Per ora, non ci rimane altro che restare in attesa di ulteriori comunicati ufficiali per scoprire quando questi nuovi chip saranno disponibili sul mercato.

Un paio di settimane fa, vi abbiamo anche parlato dell'addio di Intel ai processori Rocket Lake di undicesima generazione, ultimi processori ad essere stati prodotti con un processo produttivo a 14nm, nonché i primi ad adottare una microarchitettura completamente nuova, sostituendo i core Skylake con i Cypress Cove. Per ulteriori dettagli a riguardo, vi rimandiamo al nostro precedente articolo dedicato.