Risultati: prestazioni sequenziali 128 KB

L'SSD 530 di Intel usa un controller SandForce e memoria a 20 nanometri NAND Flash a 20 nanometri, per raggiungere minori consumi e un prezzo inferiore. Come si comporta rispetto all'SSD 520?

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a cura di Tom's Hardware

Risultati: prestazioni sequenziali 128 KB

Prestazioni sequenziali fantastiche in lettura e scrittura sono il marchio di fabbrica degli SSD moderni. Per misurarle usiamo dati incomprimibili su uno spazio LBA di 16 GB, poi testiamo a queue depth da uno a 16. Riportiamo questi numeri in numeri binari (dove 1 KB equivale a 1024) anziché numeri decimali (dove 1 KB è pari a 1000 byte). Ove necessario, limitiamo la scala per migliorare la leggibilità della classifica.

Lettura sequenziale 128 KB

Gli SSD 530, 525 e 520 sono molto simili, nonostante il firmware, i form factor – nel caso dell'SSD 525 - e la memoria NAND Flash differente – nel caso dell'SSD 530.

Testiamo i tre SSD di Intel usando dati facilmente comprimibili ripetuti e carichi casuali difficili da comprimere. È facile distinguere un carico di lavoro da un altro nella nostra classifica.

Sottoposti a dati ripetuti, i tre SSD di SandForce superano i 500 MB/s nelle letture sequenziali. Con i dati incomprimibili i numeri scendono leggermente. L'SSD 530 è il più colpito, con un massimo più vicino ai 400 MB/s che ai 500 MB/s.

Insomma come abbiamo imparato negli anni, le unità con controller SandForce non soffrono molto durante le letture se il modello dei dati tende a essere incomprimibile. Quell'onore, se volete definirlo così, è riservato alle scritture.

Scritture sequenziali 128 KB

Gli SSD 530, 525 e 520 prendono una batosta abbastanza grande con scritture di dati incomprimibili, ma questo non ci sorprende. Osserviamo un limite 250 MB/s nel nostro test Iometer, che rientra nella stessa gamma di qualsiasi altro SSD basato su controller SandForce di seconda generazione. Data la capacità di 180 GB, queste unità finiscono per posizionarsi tra le soluzioni da 120 e 240 GB.

Quando però si tratta di specifiche del produttore, ci sono solo i risultati con dati comprimibili - che sono nettamente migliori. Ecco le prestazioni massime in lettura e scrittura sequenziale con blocchi da 128 KB osservate con Iometer:

Gli SSD 520, 525 e 530 sono rappresentati dai risultati con trasferimenti comprimibili e incomprimibili. L'SSD 530 di Intel sembra andare molto bene con dati ripetuti, posizionandosi tra il SanDisk Extreme II 480 GB e l'SSD 840 EVO da 1000 GB.

Cambiando l'entropia dei dati l'SSD 530 non si comporta più tanto bene. Nella classifica sopra abbiamo evidenziato i numeri con dati incomprimibili in giallo. Il calo è rilevante, ma per essere corretti dobbiamo dire che l'SSD 530 si piazza ancora bene. Non è troppo lontano dal Crucial M500 da 240 GB e mostra numeri migliori di quello da 120 GB.