Risultati PCMark 8

Intel SSD 750 da 400 GB e Samsung SM951 da 512 GB a confronto. I più veloci SSD PCIe delle rispettive categorie alla prova. Quali sono i vantaggi dell'uno e dell'altro?

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a cura di Tom's Hardware

PCMark 8, software reale

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Le prestazioni reali sono quasi identiche per tutti e tre i prodotti. L'SM951 da 512 GB è leggermente più rapido in alcuni test. Nessuno di questi test mette sotto torchio gli SSD. Una latenza bassissima li rende più rapidi di qualsiasi altro prodotto SATA.

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Con celle pulite su cui i controller possono scrivere, l'SM951 da 512 GB è leggermente più rapido. Nemmeno gli appassionati noteranno la differenza durante l'attività quotidiana.

PCMark 8 Advanced

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Ecco un quadro chiaro delle prestazioni sotto differenti condizioni. Nel precedente insieme di test l'SM951 di Samsung è stato leggermente più rapido dell'SSD 750 di Intel.

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Con un precondizionamento controllato, gli SSD di Intel sono più rapidi. Questa è una rappresentazione migliore delle prestazioni in un sistema posto sotto un carico abbastanza alto. Ci piace pensare che questi dati siano rappresentativi dell'uso a lungo termine, dopotutto le celle sono piene e il drive è costretto a ripulire le pagine sporche nella NAND. Se esiste una definizione per questo condizionamento sarebbe "stato di equilibrio client".

Se volete davvero sapere quali SSD forniscono l'esperienza migliore, i tempi di servizio in stato di equilibrio client sono i risultati più importanti a cui guardare. La classifica sul tempo di servizio con carichi leggeri rappresenta meglio che cosa fa la maggior parte dei lettori con i propri PC, e spesso puntiamo a Recovery 4 come una determinante che stabilisce quale prodotto è migliore.

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Sulla base delle sole prestazioni gli SSD 750 sono migliori nell'uso giornaliero, in particolare con l'età e le loro celle di memoria sporche. Ma il giudizio non è così netto.

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L'SM951 di Samsung collegato tramite AHCI, come molti SSD Samsung precedenti, ha bisogno di più tempo per ripulire le celle sporche tramite garbage collection e wear-leveling. Il test che svolgiamo è controllato, quindi non possiamo estendere manualmente il tempo in idle a più di cinque minuti. Se lo portassimo a 10 minuti o più i risultati sarebbero tra loro molto più vicini.