Intel XeSS sbarca ufficialmente su Unreal Engine 4, 4.26 e 5.0

La tecnologia di super campionamento XeSS di Intel è ufficialmente disponibile per Unreal Engine 4, 4.3, 5.0 sotto forma di pacchetto plugin.

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a cura di Gabriele Giumento

La tecnologia di supersampling XeSS di Intel è partita da subito col piede giusto, mostrando nei primi benchmark di essere al livello di Nvidia DLSS. Questa sta iniziando pian piano a diffondersi in diversi giochi, anche se resta ancora molto da fare: la cosa però potrebbe presto cambiare, dato che ora Intel XeSS sarà disponibile per Unreal Engine 4, 4.26 e 5.0 sotto forma di un pacchetto plugin disponibile su GitHub.

Nei documenti rilasciati da Intel è precisato che XeSS è in grado di funzionare soltanto attraverso il render DX12, mentre non è compatibile in VR stereo e con lo schermo diviso. Nonostante poi l'essere open source sia uno dei cavalli di battaglia della nuova tecnologia, al momento XeSS è disponibile solamente attraverso codice precompilato. Come già raccontato in passato, XeSS non è soltanto disponibile per le GPU Arc Alchemist ma anche sulle schede video AMD Radeon Nvidia GeForce, esattamente come FidelityFX Super Resolution; il DLSS è insomma l'unica tecnologia che non opera al di fuori dell'ecosistema Nvidia e che non può essere sfruttata su GPU di altri brand.

Essendo già alla pari (o quasi) delle tecnologie concorrenti, XeSS è effettivamente una soluzione nata già come tecnologia di super campionamento di seconda generazione. L'integrazione molto semplice è un altro suo punto forte, proprio come accade per la soluzione sviluppata da AMD.

Rimanendo in tema Intel, qualche settimana fa sono emerse delle indiscrezioni riguardo una delle future architetture dell'azienda, vale a dire Panther Lake, prevista per il debutto nel 2025 o 2026. Stando alle fonti, la società di Santa Clara punterebbe tutto su queste nuove CPU, le quali beneficerebbero di un aumento massivo dell'IPC per battere definitivamente i Ryzen di AMD. I miglioramenti saranno i risultati del lavoro di Jim Keller: ve ne abbiamo parlato in un articolo.