Secondo indiscrezioni provenienti dalla Cina l'ex chief architect per i microprocessori di AMD, Jim Keller, potrebbe lavorare presto per Samsung. L'ennesimo addio di Keller alla casa di Sunnyvale aveva fatto scalpore nel mese di settembre, dopo che vi era tornato nel 2012 per creare nuove architetture - Zen (x86) e K12 (ARM) - potenzialmente in grado di riportare AMD sui binari della competitività con Intel e le nuove realtà del settore.
Keller aveva già lavorato in AMD in passato, creando le architetture K7 e K8, soluzioni davvero efficienti e innovative, tanto da indurre Intel a rivedere i propri progetti per arrivare, nel 2006, a presentare i potentissimi Core 2 Duo (Conroe, 65 nanometri). L'ingegnere, secondo le fonti, potrebbe unirsi al centro di ricerca e sviluppo di Austin, Texas, con il ruolo di chief architect.
Jim Keller d'altronde ha esperienza a tutto tondo: è in grado di lavorare su architetture ad alte prestazioni quanto su chip mobile - è stato coinvolto nella creazione dei chip Apple A4 e A5 - e Samsung ha certamente grandi ambizioni nella progettazione di processori, come dimostrano le soluzioni Exynos.
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Samsung di recente ha fatto passi da gigante sul fronte produttivo, mettendo a punto il competitivo processo a 14 nanometri FinFET. È chiaro che con questa carta, insieme alle voci che vogliono l'azienda impegnata nella creazione di una GPU per i propri chip mobile, ben si abbina allo sviluppo di architetture ARM modificate. L'esperienza di Keller potrà esserle di grande aiuto, sempre che il cambio di casacca sia confermato.
Questa assunzione di alto profilo potrebbe inoltre risultare molto utile a Samsung per portare i suoi chip nel settore server. Keller conosce bene le necessità di quel segmento di mercato che nei prossimi anni si aprirà con gradualità alle architetture ARM.
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