HiSilicon, chipmaker interamente proprietà della cinese Huawei, dovrebbe presentare questo giovedì il suo nuovo SoC HiSilicon Kirin 950, destinato ad equipaggiare Huawei Mate 8, il prossimo phablet del produttore cinese che a sua volta dovrebbe esordire poco tempo dopo, il 26 novembre.
Di questo System on a Chip in realtà si parla, e bene, già da diversi mesi, ma ora, a poche ore dal debutto sul Web sono trapelati dei nuovi benchmark che ne mettono in luce le potenziali prestazioni, davvero notevoli.
I punteggi apparsi su GFXBench infatti sono parsi impietosi nei confronti del riferimento attuale, il Samsung Exynos 7420, rispetto al quale ottiene infatti risultati nettamente superiori.
D'altro canto è abbastanza normale, visto che il Kirin 950 non dovrà competere con il 7420 ma con i prossimi Snapdragon 820, MediaTek Helio X20 ed Exynos 8890.
Come riferimento, ricordiamo che l'Exynos 7420 ha ottenuto nel test 1327 e 4435 punti, rispettivamente nelle modalità single e multi core, mentre un primo benchmark trapelato ieri riporta per il Kirin 950 punteggi pari a 1710 e 6245, che in un secondo passaggio, apparso oggi, salgono ulteriormente, raggiungendo ben 1934 punti in single core e 8267 punti in multi core.
Si tratta indubbiamente di risultati eccezionali che andranno però confermati sul campo, visto che è troppo fresco il ricordo, negativo, dello Snapdragon 810, un SoC assai potente ma dall'eccessiva produzione di calore che costringe la CPU a un continuo throttling delle frequenze operative, con conseguente perdita di potenza elaborativa in molti scenari concreti.
HiSilicon comunque sembra credere molto nel suo Kirin 950 che, lo ricordiamo, è realizzato con sistema produttivo a 16 nanometri di tipo FinFET ed utilizza una configurazione big.LITTLE con quattro core Cortex-A72 funzionanti ad una frequenza massima di 2.5 GHz e altrettanti A53 da 1.5 GHz, affiancati da una GPU Mali-T880 e dotato di supporto alle memorie di tipo LPDDR4.