La tua inkjet di casa può stampare circuiti elettronici

Microsoft lavora a un sistema per realizzare circuiti elettronici con pochi soldi. Si può partire da una comune stampante inkjet e dalla carta fotografica, ma l'inchiostro speciale necessario costa moltissimo.

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a cura di Manolo De Agostini

Una comune stampante inkjet, un inchiostro speciale - che costa 500 dollari - e una carta fotografica per realizzare elettronica basilare. È ciò che ha mostrato Microsoft Research al CHI 2014 di Toronto. Il progetto si basa su "circuiti adesivi" che consentono agli utenti di realizzare elettronica funzionante stampata sulla carta.

È da diverso tempo che la casa di Redmond lavora a questo tipo di ricerca. Il precursore, mostrato un anno fa, usava uno speciale inchiostro composto da nanoparticelle di argento all'interno di una cartuccia per stampanti. Gli utenti non devono far altro che progettare un circuito al computer e poi inviarlo per la stampa. La stampante "pensa" di stampare in bianco e nero e applica lo speciale inchiostro conduttivo.

"I piccoli elementi della circuiteria possono essere mantenuti in posizione con nastro biadesivo dando vita a un circuito funzionante", ha affermato Steve Hodges, principal engineer di Microsoft Research. Il progetto usa uno speciale adesivo realizzato da 3M che è conduttivo solo sull'asse-z o attraverso l'adesivo, altrimenti si rischierebbe di creare corto circuiti.

Una volta effettuata la stampa delle piste, gli utenti possono incollare i circuiti. Si parla di moduli per batterie, accelerometri e tasti, tra le tante cose. Secondo Hodges con dei kit sarebbe possibile realizzare progetti di base, ma nulla di troppo complicato. Poiché si tratta solo di un progetto di ricerca però, non ci sono piani immediati di commercializzazione.