Produzione di un prototipo
AMD impiega circa 400 persone in tutto il mondo, nel controllo di qualità. Trenta di queste lavorano nella "sala dei prototipi", dove hanno l'incarico di sviluppare campioni di schede madre e video. Un approccio radicalmente diverso da quello di nVidia, che non ha fabbriche, e che quindi non produce prototipi. Nvidia simula il funzionamento del prodotto grazie a un supercomputer nel quartier generale di Santa Clara. Il primo chip di silicio realizzato da Nvidia è, nei fatti, quello che troviamo nei negozi.
Purtroppo non ci è stato permesso di scattare fotografie della "sala prototipi". A occhio, diremmo che la struttura è un po' più piccola di un campo da calcio. Ci sono tre linee di produzione capaci di produrre tre schede differenti allo stesso tempo. Le stanze non sono quelle sterili, che abbiamo mostrato in altre occasioni. Qui, in effetti, non si maneggia il silicio, ma si assembla il materiale. Metà delle stazioni di produzione sono automatizzate, e abbiamo visto circa 10 stazioni per ogni linea, che richiedono ingegneri capaci di lavorare manualmente sulla scheda.
La produzione si svolge in due turni, per 16 ore al giorno, impiegando circa 100 persone. Questa piccola fabbrica, una volta, era destinata alla produzione di schede grafiche ATI. Oggi serve solo per i prototipi, il che significa che molti dei prodotti creati rimangono "in casa" per le prove, mentre altri vengono spediti a partner, ai giornalisti e agli analisti per le valutazioni. La capacità produttiva è di 4000 pezzi al mese.
Non è difficile immaginare che il processo di produzione è piuttosto lungo. Lo staff di AMD ci ha detto che impiegano "meno di un giorno" per completare una scheda, il che dimostra quanto la produzione di un prototipo sia complessa e costosa, anche in termini di tempo. Ci hanno spiegato che il prototipo di una scheda di fascia alta (che costa circa 400 dollari, prodotta in massa) è pari a circa 2000/3000 dollari.