Verifica

Viaggio nel laboratorio AMD dove vengono provate le schede grafiche e le nuove piattaforme. Dalla produzione, allo scaffale: ecco cosa c'è in mezzo.

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a cura di Tom's Hardware

Verifica

Il laboratorio di verifica è quello in cui i nuovi chip vengono sottoposti a una varietà di test, per arrivare a un design maturo in grado, che possa essere prodotti in grandi volumi. Questi test possono richiedere più di un anno, ma di recente sono diventati più efficienti: Intel, ad esempio, completa i test in meno di 9 mesi. I chip grafici ATI richiedono circa 8 settimane di verifica. Il laboratorio di Markham si occupa principalmente di GPU, chipset e combinazioni di chipset, CPU e GPU.

Il laboratorio di Markham ha circa 350 schede in esame in ogni momento. Durante la nostra visita, il laboratorio era occupato nella prova del Northbridge RS780, del Southbridge SB700 e della prossima piattaforma mobile Puma, con processore Griffin.

Su base annuale, il laboratorio vede transitare al suo interno tra i 5 e i 6 mila prodotti. L'ambiente è meno fantascientifico di quanto si potrebbe immaginare. Ci sono banchi da lavoro, postazioni di saldatura, dove le schede sono assemblate una a una (con un costo tra i 500 e i 600 dollari),  e case di plastica che simulano la temperatura di un PC desktop. Per test più seri, AMD usa una cella frigorifera, per esporre i prodotti a temperature tra 0 e 70 gradi centigradi.

Quando vengono scoperti errori nella progettazione del chip, AMD si rivolge a dei collaboratori, che operano una specie di "microchirurgia" sui semiconduttori. Intel, per esempio, ha strutture dedicate alla riparazione e alla modifica dei chip, in quasi tutte le sue strutture produttive.

Il laboratorio di Markham si estende per diverse stanze con diversi aree di test. Nemmeno in questo caso abbiamo potuto scattare fotografie in ogni luogo. Una di quelle più segrete era particolarmente interessante: era attrezzata per mettere sotto carico pesante HT1, HT3, RAM ed una piattaforma di un concorrente, che ci è stato chiesto di non menzionare (certo, chi mai potrebbe essere?). Ognuna delle stazioni di test potrebbe stare su un vassoio, ma è decisamente (scandalosamente) più costosa, circa un milione di dollari.

Il processo di verifica è molto costoso e gli ingegneri di AMD ci hanno confidato che il testing della piattaforma mobile Puma ha richiesto un esborso di almeno 998 mila dollari. Hanno anche aggiunto che il Puma ha passato tutti i test, ed è sul punto di essere commercializzato.