Temash, la scommessa dei tablet

All'esordio le nuove APU AMD Kabini, Temash e Richland per notebook e tablet. L'azienda sfrutta il core Jaguar per cercare di riguadagnare quote nel mercato degli ultrasottili e per ritagliarsi spazio in quello dei tablet. Con Richland invece AMD va all'attacco del Core i5.

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a cura di Elena Re Garbagnati

Temash, la scommessa dei tablet

Temash è indirizzato ai tablet multimediali, agli ibridi e ai notebook touchscreen con schermi compresi fra 10 e 13 pollici. Come Kabini ha un core Jaguar, ed è realizzato in tre varianti con TDP compreso fra 3,9 e 8 Watt, a due o quattro core. AMD lo mette a confronto con Clover Trail di Intel e dai test interni risulta che le prestazioni siano di cinque volte superiori a quelle dell'Atom Z2760.

Temash

Idealmente questo prodotto si colloca fra gli Atom e i Core i3 nel panorama tablet, e a livello dei Pentium e dei Celeron nei mini notebook.

Per Temash erano due le piattaforme di riferimento mostrate da AMD. Il primo è l'Acer Aspire V5-122P, equipaggiato con APU A6-1450, grafica Radeon HD 8280, 4 GB di memoria DDR3, disco fisso da 500 GB e sistema operativo Windows 8. Acer ci ha comunicato che questo notebook, con display touchscreen da 11,6 pollici e tastiera retroilluminata, sarà in vendita da giugno in Italia al prezzo di 499 euro.

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C'era poi un tablet prodotto da Quanta, con display da 11,6 pollici a 1920 x 1080 punti, APU A4-1200 a 1 GHz e grafica Radeon HD 8180. La memoria era di 2 GB mentre l'archiviazione dati era affidata a un SSD da 128 GB. Anche qui non mancava Windows 8.

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