Sul finire di maggio Nvidia svelò la GeForce GTX 780. Tutti pensavano: "evviva, una nuova architettura!". Sbagliato. Già, perché Nvidia ha continuato ad affidarsi a Kepler anche per la nuova nata, e ancora una volta il cuore era il chip GK110.
La GeForce GTX Titan aveva una GPU con 14 SMX attivi, per un totale di 2688 CUDA core e 224 unità texture. La GeForce GTX 780 invece contava su un GK110 ulteriormente castrato, con 12 Streaming Multiprocessor attivi per un totale di 2304 CUDA core e 192 unità texture.
La scheda si dimostrò più veloce della HD 7970 GHz Edition di AMD in termini assoluti, oltre che più silenziosa e in grado di consumare meno energia. Il prezzo di 650 euro fissato al debutto, però, la rendeva principalmente dedicata a coloro che erano in procinto di acquistare una GTX Titan. Un risparmio di 350 euro a fronte di una differenza prestazionale non troppo marcata.