Secondo indiscrezioni LG sarebbe al lavoro su un nuovo SoC (system on chip) dotato di core Cortex-A72, A53 e una GPU Mali, forse il modello T-880 presentato in concomitanza con il nuovo progetto di ARM.
L'azienda sudcoreana ha già realizzato un SoC mobile, chiamato NUCLUN, che però ha trovato spazio solo in un terminale venduto in Corea del Sud, il G3 Screen. Si trattava di un chip a otto core, dotato di quattro core Cortex-A15 a 1.5 GHz e altrettanti Cortex-A7 impostati a 1.2 GHz.
Il prodotto, stando a fonti asiatiche, non ha avuto successo. Nonostante un investimento di quasi 200 milioni di dollari nello sviluppo del NUCLUN, il chip si surriscaldava ed entrava in throttling, ossia abbassava le prestazioni per preservare il funzionamento. Per questo il NUCLUN non è stato usato in altri prodotti.
 | LG G3 da 16 GB |
L'azienda ha poi provato a realizzare un altro SoC, sfruttando core Cortex-A53 e A57, ma anche in questo caso si è imbattuta in problemi di surriscaldamento e ha desistito. Con il nuovo progetto l'azienda vuole cancellare i fallimenti del passato e avere maggiore controllo sulla progettazione dei propri terminali, con ovvi benefici sui costi.
Stando a quanto riportato da ARM nelle scorse settimane, i core Cortex-A72 realizzati con processo a 16 nanometri FinFET+ offrono prestazioni 3,5 volte maggiori rispetto ai prodotti dell'anno passato basati su Cortex-A15 (realizzati a 28 nm). Le voci di corridoio riportano tuttavia che il chip di LG sarà prodotto a 20 nanometri e l'azienda sarebbe già indietro di sei mesi sulla tabella di marcia.
Non è chiaro quando sarà presentato il nuovo SoC, ma dovrebbe arrivare nel 2016 in un prodotto di fascia alta. Se sarà l'LG G5 o un altro modello non lo sappiamo, molto dipenderà dalle prestazioni e dagli eventuali problemi tecnici che l'azienda si troverà ad affrontare nei prossimi mesi.