LibreOffice 3.4, una major release con i fiocchi

The Document Foundation ha presentato LibreOffice 3.4, la seconda major release dal settembre 2010. Tante novità grazie anche alla collaborazione di ben 120 sviluppatori indipendenti.

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a cura di Dario D'Elia

LibreOffice 3.4 è la nuova versione della suite libera per la produttività personale presentata da The Document Foundation. Si tratta della seconda major release dal settembre 2010 e integra i contributi di oltre 120 sviluppatori.

Fra le novità più interessanti: Calc, con una maggiore velocità e una migliore compatibilità con i fogli elettronici di Excel, e Pivot Table - il nuovo nome di DataPilot - con il supporto per un numero illimitato di campi e i "named range" come fonte dei dati. 

LibreOffice

"L'interfaccia utente di Writer, Impress e Draw è stata migliorata in diverse aree, e diverse modifiche cosmetiche sono state applicate alla versione Linux, con un miglior motore di rendering del testo e una migliore integrazione dei temi GTK+. Sotto il profilo del codice, diverse migliaia di righe di commenti in tedesco sono state tradotte in inglese, e oltre 5.000 linee di codice "morto" sono state rimosse da Writer, Calc e Impress", si legge nel comunicato ufficiale.

"La prima versione della serie 3.4, LibreOffice 3.4.0, è indirizzata ai membri della comunità e agli utenti più avanzati, e non dovrebbe essere utilizzata in ambiente aziendale. The Document Foundation ha spiegato che con la calendarizzazione dei rilasci - la migliore strategia per un ambiente di sviluppo cooperativo e distribuito - la versione migliore per un utilizzo a livello aziendale comincia dalla versione x.x.1. Per questo motivo, LibreOffice 3.3.x verrà aggiornato per diversi mesi, fino alla fine del 2011, a vantaggio degli utenti più prudenti".

"Noi ci teniamo agli sviluppatori, e i risultati si vedono", ha dichiarato Italo Vignoli, portavoce e membro dello Steering Committee di TDF. "I core developer hanno inventato il meccanismo degli easy hack, che permette agli sviluppatori volontari di conoscere il codice di LibreOffice in modo facile e divertente, mettendo alla prova i propri skill su progetti di piccole dimensioni e complessità".

"Una volta completati i primi easy hack, i contributor sono pronti per passare alle attività più complesse",  ha aggiuntoMichael Meeks, uno sviluppatore senior che lavora per SUSE. "Abbiamo investito una percentuale importante del tempo nella formazione dei nuovi sviluppatori, per aumentare il numero delle persone in grado di lavorare alla soluzione dei bug, e allo sviluppo di patch e funzionalità. Questo viene progressivamente riflesso nella qualità del software e nel numero di nuove funzionalità delle prossime release".