Linux Foundation e nVidia, botta e risposta

La Linux Foundation accusa nVidia di non mettere a disposizione della comunità driver aperti. nVidia si difende.

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a cura di Manolo De Agostini

La Linux Foundation, sotto la quale si riunisce la comunità degli sviluppatori del kernel Linux, ha rilasciato un comunicato in cui si chiede alle aziende di mettere a disposizione della comunità driver aperti.

"Mentre la stragrande maggioranza dei dispositivi hanno driver open source, ci sono ancora alcune eccezioni. La comunità che sviluppa il kernel vuole inviare un chiaro segnale a questi produttori, ed evitare che in futuro altre aziende perseguano la politica del codice 'chiuso'". Il messaggio appare sulle prime piuttosto generico, ma secondo quanto riportato da news.com, la frecciata è in gran parte rivolta a nVidia.

Il Technical Advisory Board, Chair James Bottomley, ha dichiarato in un'intervista recente: "Il mio intento è quello di richiamare l'attenzione su nVidia. I loro driver sono solamente binari (essenzialmente, chiusi)". "Ci sono anche altre aziende che perseguono questa strategia".

Secondo Bottomley i driver chiusi fanno apparire Linux "instabile" agli utenti finali.

"Consideriamo dannoso ogni modulo kernel Linux closed-source. I produttori che forniscono moduli closed-source forzano i loro clienti ad abbandonare i vantaggi di Linux o a scegliere un altro produttore. I driver nVidia sono una delle cause più frequenti di crash del kernel".

"Nvidia fa un lavoro corretto per assicurarsi la qualità dei driver su un certo numero di configurazioni. Il problema è che il numero delle loro configurazioni è inferiore a quelle disponibili sul mercato", ha affermato Bottomley.

Nvidia, ha risposto affermando che l'azienda supporta Linux e la comunità è contenta della qualità dei suoi driver. L'azienda ha difeso la sua politica: "I driver nVidia per Linux sono forniti come binari perché contengono proprietà intellettuali che l'azienda desidera proteggere, sia per quanto riguarda l'hardware che per quanto riguarda il software. Renderemo tutto aperto solo quando avrà senso".

"Non è corretto dire che i consumatori non accedono agli aggiornamenti open-source da kernel.org se usano moduli closed source. Il modulo kernel grafico Nvidia è strutturato in modo che tutto il codice Linux sia disponibile in codice sorgente come 'kernel interface layer.' Quando i consumatori aggiornano il loro kernel da kernel.org, hanno tutto quello di cui abbisognano per ricostruire (e persino patchare, se necessario) il kernel interface layer dei driver nVidia."