Microsoft: abbassare i prezzi contro la pirateria è inutile

La pirateria sul software fa danni molto rilevanti in tutto il mondo, anche in Italia. Molti credono che basterebbe ridurre i prezzi per risolvere il problema, ma per le software house le cose stanno diversamente.

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a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

Abbassare i prezzi del software è inutile per ridurre la pirateria, secondo Microsoft. Ce lo ha spiegato Matteo Mille, Direttore della Divisione per la tutela del Software Genuino e Presidente BSA per l'Italia, che abbiamo intervistato per approfondire alcuni dati statistici pubblicati da alcune società specializzate. L'intervista completa sarà pubblicata tra alcune ore e conterrà altre "succose" rivelazioni.

"Il prezzo è una componente, ma non è la principale differenziante. È proprio una questione di cultura"  è stata infatti la risposta di Mille, quando gli abbiamo domandato se fosse vero che abbassare i prezzi sia la soluzione, come credono in molti.

Microsoft non è quella che soffre di più per la pirateria

Anzi, paradossalmente la difficoltà economiche degli ultimi anni hanno avuto un effetto positivo sulla pirateria, in modo indiretto. "La crisi finanziaria ha portato a una maggior lotta all'evasione e aumentato i controlli sulle aziende, e queste hanno avuto meno possibilità di usare software contraffatto. Possiamo quindi dire addirittura che la crisi abbia in qualche modo influito positivamente, diminuendo la pirateria", ci ha spiegato ancora Mille.

Chi installa software pirata quindi non cambierebbe idea nel caso i prezzi fossero più bassi, perché a conti fatti "zero" è sempre meno di uno, due e così via. Il problema, secondo Microsoft, è una questione di cultura e di consapevolezza: in Italia, ma anche altrove, l'uso di software copiati non viene visto come un illecito particolarmente grave - questo fatto di per sé è uno dei problemi più rilevanti.

Un'altra questione sollevata da Mille sta nel fatto che in pochi sanno che scaricare e installare software pirata spesso comporta rischi per la sicurezza del PC e dei propri dati personali. Pericoli da cui i più esperti sanno difendersi, ma che possono danneggiare molti utenti che vogliono semplicemente risparmiare.

Con Matteo Mille abbiamo anche parlato di quanto è diffusa la pirateria di software in Italia, in quali regioni, se è più forte presso le aziende o i privati, e quali software house soffrano maggiormente del fenomeno. Troverete questi e altri dettagli nell'intervista completa, che pubblicheremo nel pomeriggio