Microsoft: lascia Ray Ozzie. Era il guru del software

Ray Ozzie lascerà Microsoft. Lo ha comunicato Steve Ballmer in persona, in una lettera che tesse le lodi dell'ex-dirigente. Ozzie ha gestito e ispirato la nascita dei servizi cloud di MS. Cosa significa per Microsoft questo cambiamento?

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a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

Ray Ozzie lascia Microsoft. Fino a ieri era il punto di riferimento per i servizi di cloud computing, considerato un guru del software e il candidato numero uno al posto di amministratore delegato, oggi ricoperto da Steve Ballmer.

Ray Ozzie

Lo ha annunciato la stessa azienda, con una lettera aperta firmata dallo stesso Ballmer. Ozzie lascerà l'azienda nei prossimi mesi, ma prima curerà il processo di transizione per assicurarsi che il suo abbandono non generi caos. Non ci saranno rimpiazzi, quindi Microsoft non avrà un nuovo Chief Software Architect.

Ray Ozzie si è occupato per anni dell'ecosistema cloud all'interno di Microsoft. Ha perlomeno ispirato (a partire dal memorandum "The Internet Services Disruption", del 2005)  la nascita e lo sviluppo di prodotti come SharePoint, Exchange o Windows Live .

Per non citare Azure, la piattaforma online che possiamo considerare una sua creatura. Questo prodotto però ha avuto una genesi lunga  e faticosa, un problema che ha permesso ai concorrenti Amazon, Salesforce e Google, di guadagnare terreno.

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Dai laboratori e dalle squadre di ricerca e sviluppo creati da Ozzie non è nato quasi nulla di concreto, e le grandi speranze che vi si riponevano si sono infrante. Difficile dire ora se per Microsoft si rivelerà un investimento perduto. Forse però si può affermare che l'azienda di Redmond avrebbe potuto sfruttare gli ultimi anni in modo più efficente.

Su Ray Ozzie ci sono quindi sentimenti contrastanti: c'è chi vede in lui un profeta – a questo punto mancato - e chi un visionario con poco senso della realtà. Probabilmente ci si aspettava troppo da quest'uomo, a cui alcuni chiedevano di essere il nuovo Bill Gates.

Resta da vedere che direzione prenderà ora Microsoft, che da diversi mesi sta riorganizzando la propria dirigenza. Lo sviluppo dell'infrastruttura cloud resterà certamente una priorità, e siamo sicuri che i prodotti futuri - da Windows 8 alla prossima Xbox, passando dagli smartphone - daranno un grande rilievo a questo aspetto.

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Prima di lasciare del tutto l'azienda in ogni caso Ozzie si occuperà anche del settore Entertainment, che include tra le altre cose Xbox e WP7.