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Microsoft pronta a pagare le vostre multe se usate Copilot

Per sostenere i suoi clienti, MIcrosoft si impegna a prendersi causa delle cause legali derivate dalla creazione di contenuti con Copilot

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a cura di Andrea Maiellano

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Pubblicato il 08/09/2023 alle 15:24

Microsoft ha annunciato una nuova iniziativa chiamata "Copilot Copyright Commitment", in cui l'azienda si impegna a prendere la responsabilità legale nel caso in cui i clienti vengano citati in giudizio per violazione di copyright, durante l'utilizzo dei servizi IA, Copilot, offerti dall'azienda.

In un articolo pubblicato sul blog dell'azienda, lo Chief Legal Officer di Microsoft, Brad Smith, ha dichiarato che l'azienda prenderà in carico i potenziali rischi legali che i clienti potrebbero affrontare a causa dell'uso di tali servizi, specialmente in un momento in cui sempre più detentori di copyright sollevano dubbi sull'utilizzo delle opere protette, da parte delle aziende che producono, e ditribuiscono, software che sfruttano l'intelligenza artificiale. Questa politica viene presentata come un'estensione degli impegni generali di Microsoft nei confronti dei clienti IA, annunciati all'inizio dell'anno.

Microsoft ha motivato questa decisione con tre principali ragioni: il desiderio di sostenere i clienti nell'utilizzo dei suoi servizi, la comprensione delle preoccupazioni dei detentori di copyright e l'implementazione di misure di protezione, per evitare la violazione proprio del materiale protetto da copyright.

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In pratica, Microsoft ha affermato che, se un terzo dovesse citare in giudizio un cliente commerciale per violazione di copyright derivante dall'uso di Copilot, l'azienda difenderà il cliente e coprirà l'eventuale costo di sentenze o cause legali con esito negativo, a patto che il cliente abbia rispettato le linee guida, e i filtri sui contenuti, forniti da Microsoft.

Smith ha sottolineato che questa iniziativa mira a gestire l'incertezza nella legge sul copyright senza scoraggiare le persone dall'utilizzo dei servizi di intelligenza artificiale generativa. Ha sottolineato l'importanza di garantire che gli autori mantengano il controllo dei propri diritti di copyright e ricevano una giusta compensazione per le loro creazioni. Tuttavia, ha anche evidenziato la necessità di evitare che il contenuto utilizzato per addestrare i modelli IA sia monopolizzato da poche aziende, al fine di preservare la concorrenza e l'innovazione nel settore.

Per chi non lo sapesse, Microsoft ha recentemente lanciato una serie di servizi di intelligenza artificiale generativa denominati Copilot, che sono stati integrati in vari prodotti dell'azienda. Questi servizi sono stati adottati in diverse applicazioni, tra cui GitHub Copilot, Windows 11, il browser Edge, Teams e Outlook. La decisione di Microsoft di assumersi la responsabilità legale, riflette l'importanza crescente delle questioni relative al copyright nell'ambito dell'intelligenza artificiale e del machine learning.

Va notato che questa iniziativa non si applica agli utenti non commerciali dei servizi basati su IA offerti da Microsoft, come ad esempio Bing Chat Enterprise. Inoltre, Microsoft, è già coinvolta in una controversia legale in cui è accusata di riprodurre codice con licenza senza riconoscere alcun compenso ai creatori.

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