L'Autorità Antitrust ha deciso di passare ai fatti, dopo le anticipazioni dello scorso 3 aprile, e ha messo Microsoft sotto indagine, per la distribuzione dei sistemi operativi.
Microsoft, secondo gli inquirenti, ha violato la legge russa limitando artificialmente la disponibilità di Windows XP, che era ancora molto richiesto, per sostenere la diffusione di Windows Vista.
La sede russa di Microsoft afferma di non aver ricevuto richieste ufficiali dall'Autorità su questo caso, e aggiunge, "abbiamo sempre risposto alle domande dell'Antitrust, e abbiamo intenzione di mantenere quest'abitudine anche in futuro", ha detto a Reuters la portavoce Marina Levina.
Per la Russia si tratta di un fatto eccezionale, perché si solito l'autorità Antitrust si limita a contatti informali con le aziende, e non ha l'abitudine di aprire procedure formali. Le accuse contro Microsoft saranno esaminate il prossimo 24 luglio.
Si apre quindi un altro fronte per Microsoft, già impegnata in Europa dall'appello per la multa assegnatale dall'Unione Europea, e dalle accuse di abuso di posizione dominante, mosse da Opera, con l'appoggio di Mozilla e Google.