Mozilla, l'app store open per sfidare Google e Apple

Mozilla ha presentato Web Application, un progetto con il quale vuole creare un app store e delle app slegate dal browser e dai dispositivi. Un ecosistema unificato, in grado di funzionare ovunque, su PC e smartphone, indifferentemente.

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a cura di Manolo De Agostini

Mozilla ha presentato la prima versione di Web Application, un progetto con cui vuole dar vita a un ecosistema di applicazioni Web in grado di funzionare su qualsiasi dispositivo, distribuibili attraverso qualunque store o direttamente dallo sviluppatore. La fondazione dice no agli app store proprietari e alla mancanza d'interoperabilità tra sistemi, puntando tutto sull'open, come di consueto. 

Questa prima versione, per addetti ai lavori, contiene API (Application Programming Interface) stabili, utility per sviluppatori e la documentazione necessaria per iniziare a sviluppare Web App, creare un negozio o una directory. 

L'idea di Mozilla è quindi slegare le applicazioni dal browser e dal computer: non importa che usiate Firefox oppure Chrome, basta che il browser supporti gli standard HTML5, CSS, Javascript e in generale soluzioni aperte, libere da problemi d'interoperabilità e portabilità. Per questi motivi le Web App possono funzionare anche sugli smartphone.

Le Web application sono semplici siti web accompagnati da un file di configurazione. Questo file contiene le informazioni necessarie per installare la Web app e renderla, in alcuni casi, fruibile anche senza connessione a Internet. Mozilla ha creato una galleria di idee, degli esempi che potrebbero facilitare la comprensione dell'iniziativa sia per gli utenti che per gli sviluppatori. A questo indirizzo, invece, le prime demo da testare. 

Schermata d'installazione di un'app, presa da Google Chrome

Nelle prossime settimane la fondazione lavorerà per garantire un'esperienza "in browser" integrata per quanto riguarda ricerca, installazione, avvio, uso e gestione. Un altro aspetto importante è la sincronia delle Web App con i dispositivi mobile, a cui si aggiunge il supporto alle opzioni di controllo dei browser e l'integrazione con il sistema operativo. Ultimo punto, non meno importante, il supporto a widget e notifiche per rendere le Web App più ricche e utili.

Questi sono solo alcuni dei punti su cui dovrà lavorare Mozilla. La creazione di un ecosistema slegato da browser, app store e sistemi operativi, sulla carta, è un po' il sogno di tutti gli utenti, non di certo di colossi come Apple, Google e Microsoft, votate ad avere il controllo di ogni singolo aspetto per ottimizzare il profitto.

Il successo di questo interessante progetto non è quindi assicurato. Mozilla deve ancora spiegare come intende pubblicizzarlo e diffonderlo. Quasi certamente sono aspetti su cui la fondazione sta ancora lavorando e che rivelerà solo quando l'iniziativa sarà solida e ben avviata. La sfida al Chrome Web Store di Google è lanciata.