Design, materiali e qualità

Recensione - Test dell'MSI X460, ultrasottile da 14 pollici veloce e con autonomia di mezza giornata.

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a cura di Elena Re Garbagnati

Design, materiali e qualità

La prima cosa che salta agli occhi guardando l'X460 è che si tratta di un prodotto compatto e ben fatto, tant'è vero che il suo peso è più alto di quanto ci si aspetti da un notebook di questa dimensione. Il coperchio e il poggiapolsi sono rivestiti in lega di alluminio con trattamento spazzolato: un materiale antigraffio e abbastanza resistente da non flettere sotto alla pressione delle mani.

Nonostante il trattamento superficiale non sia lucido, come accade spesso con l'alluminio spazzolato restano bene impresse le impronte digitali di chi maneggia il portatile, che ha il piccolo difetto di sembrare sempre poco pulito. Il problema non si ritrova sulla tastiera a isola, composta di tasti opachi con un contrasto ben leggibile di lettere stampate in bianco su nero.

MSI X460

Nel complesso l'aspetto dell'X460 ben si presta sia per essere inserito in ambito professionale sia per uso personale, dato che ha un tema unico poco appariscente basato sulla colorazione grigio canna di fucile. I tasti neri della tastiera sono bene integrati dal punto di vista del design, e il profilo metallico del touchpad conferisce al tutto un tocco di stile discreto ma apprezzabile. La linea è pulita e priva di fronzoli: non si cono tasti di selezione sparsi.

Forse per l'uso professionale sarebbe stata apprezzata la presenza del lettore di impronte digitali, che è invece assente.

Lato destro - Clicca per ingrandire
Lato sinistro - Clicca per ingrandire
Lato frontale - Clicca per ingrandire
Lato posteriore - Clicca per ingrandire

La tastiera non dispone del tastierino numerico sulla destra per via dello spazio ridotto a disposizione, e i tasti sono anche leggermente più piccoli della media (15 millimetri di larghezza, con una spaziatura di 3 millimetri), ma la presenza di tasti di paginazione dedicati la rende confortevole. La corsa breve dei tasti, inoltre, agevola una digitazione spedita, anche se il fine corsa secco e privo di ammortizzazione non è il massimo per chi intende digitare lunghi testi.

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Per quanto riguarda il touchpad, nonostante l'ampio poggiapolsi è stato ricavato un rettangolo sensibile un po' piccolo (8 x 4,4 centimetri) che non facilita il compito di tracciare le funzioni multitouch con due o più dita. In compenso l'unico tasto di selezione si individua facilmente al tatto ed è morbido da premere.

Quanto alla connettività, tutte le porte sono disposte lungo i lati corti ed è da lodare la scelta di predisporre un solo USB 2.0, a fronte di 2 connettori USB 3.0.