Confronto con le tecnologie precedenti

Sembra troppo bello per essere vero: Netcell promette le prestazioni del RAID 0 e la sicurezza del RAID 5 unite in un unico dispositivo. Abbiamo verificato se queste promesse sono mantenute.

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a cura di Tom's Hardware

Confronto con le tecnologie precedenti

Comparison With Previous Technologies

Come può essere visto dall'illustrazione qui sopra, i rallentamenti precedenti (in rosso) dovrebbero essere rimossi (in verde).

La maggior parte delle soluzioni RAID (nel disegno sulla sinistra) si affidano ad hardware specifici il cui compito è di controllare tutti gli hard disk. Delle varianti professionali usano un'unità di XOR hardware per effettuare i calcoli dei dati di parità il più velocemente possibile. Il tutto però richiede ancora molto tempo, come si può vedere chiaramente nel confronto delle performance tra il RAID0 (striping) e RAID5 (striping con parità) con lo stesso numero degli hard disk.

Tuttavia, per quanto questi risultati possano incutere timore, nella realtà è possibile distiguere un caso dall'altro, poiché nelle applicazioni reali, per esempio, un server ha molto di piu da fare oltre che a salvare e caricare i dati.

Un'altra variazione è un approccio basato sul software. Questo include i controller integrati ATA RAID di Intel e VIA.

Lo svantaggio di questo sistema è chiaro: Il processore centrale deve controllarne la maggior parte delle funzioni. Il risultato è un carico molto alto della CPU. Francamente, la situazione non è così tragica in tutte le applicazioni, poiché oggi come oggi i processori riescono a fornire potenza sufficiente.

Come già menzionato, la tecnologia di NetCell denominata SyncRAID scrive ampie porzioni di dati su tutti gli hard disk. Dovrebbe essere possibile calcolare in tempo reale il rispettivo risultato XOR per RAID XL / RAID 3 su cui si basa, dato che i dati di parità devono essere generati solo a partire da un gruppo anzichè da interi blocchi.